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28 dicembre 2011

Ricette: menù della vigilia

Ciao,
volevo condividere il mio menù della vigilia di Natale, magari può essere uno spunto per i prossimi giorni di festa.
Ho preparato un teglia di cannelloni ai fagioli, utilizzando la pasta sfoglia di semola scottata in acqua bollente e salata, 300gr di fagioli (lavati, spuntati, lessati e ripassati per pochi minuti in padella con aglio ed olio) ed una besciamella fatta con 250gr di latte di soia, due cucchiai di farina, sale, pepe e noce moscata. Una spolverata di formaggio grattuggiato e infornata a 180° per una ventina di minuti.
Il secondo era una torta rustica fatta ai broccoletti e taleggio, molto semplice da realizzare: una confezione di pasta brisee pronta (oppure dilettatevi come ho fatto io a prepararla anche un paio di giorni prima*), 600gr di broccoli verdi, 180gr di taleggio, 1 scalogno ed erba cipollina (meglio fresca ma io ho usato quella in barattolo), sale e pepe.
Procedete a pulire e lessare in acqua salata i broccoli, una volta scolati tagliate i gambi, ripassateli leggermente in padella con olio e scalogno e poi schiacciateli con una forchetta. Ora preparate la teglia con dentro la vostra pasta brisee, stendete sul fondo il "purè" di gambi, adagiate sopra i broccoli ed il taleggio tagliato a fettine, pepe ed erba cipollina e infornate a 220° per 20/25'.
Infine la classica insalata di spinaci: spinaci crudi, funghi champignon tagliati a fettine sottili, grana o parmigiano in scaglie e tante noci, sale, olio e secondo gusto pepe ed aceto balsamico e quantità a vostra totale discrezione è piaciuta tantissimo.
Ho chiuso con un pandoro tagliato a fettine e riempito con la crema pasticcera veg.
Vi lascio con una piccola chicca della serie ricette dal mondo: la Shepherd's Pie. Un'antica torta salata inglese a base di agnello in una rivisitazione vegetariana

http://video.about.com/britishfood/How-to-Make-Vegetarian-Shepherd-s-Pie.htm

Buon appetito!

20 dicembre 2011

Riciclo: ricicloso Natale!

Chi mi conosce sa che il Natale non lo amo particolarmente, almeno non questa versione tutta spot pubblicitari, cenoni, regaloni e pranzi obbligatori con parenti che non vedi o non si fanno vivi mai durante l'anno, si insomma sono la classica Grinch che si chiede perchè a Natale dovremmo essere più buoni per poi comportarci da Scrooge per i restanti 364 giorni, quindi ecco perchè arrivati al 10 dicembre non ho ancora postato nulla con fiocchi e palline, però non sono insensibile alle meraviglie che la rete offre, così vorrei condividere alcune cose che ho visto e mi sono piaciute e la mia personale edizione dell'albero di Natale fai da te discreto!

Ad ispirarmi è stata la pagina FB di Amare Noi e l'Ambiente, nell'album
fotografico c'è una bella cartella dedicata di Riciclo Creativo per il Natale, le idee sono tutte bellissime e corredate del blog da consultare per cimentarsi nella creazione, due in particolare mi sono piaciute, una delle quali è stata messa in pratica. La prima è tratta dal blog The Long Thread, un bell'albero fatto di dischi di feltro a fantasia, la seconda, oggetto del mio alberino "discreto" (perchè non dà nell'occhio in casa) è tratta dal blog Pretty Ditty, che utilizza i coni (io ne ho presi un paio di polistirolo da Bricofer e li ho ricoperti con lana multicolore) per un'albero di lana, tipo questi:


17 dicembre 2011

Merry Christmas


Buongiorno, oggi sono mattiniera, in realtà stanotte non ho quasi dormito così invece di continuare a fare la cotoletta nel letto mi sono alzata e furtiva mi aggiravo come uno zombie per la casa, l'unica cosa che si può fare quando tutti dormono e accendere il computer (magari voi ricordatevi di attaccare il jack delle cuffie prima per evitare quel fantastico avvio di Windows!) e giù a navigare. Avevo in testa una bellissima collezione di idee in barattolo di vetro vista sul sito di Friends of Glass così ho fatto una ricerca e ne ho selezionati alcuni che potranno dar spunto ad idee last minute per dei regali fatti da voi (un ringraziamento ad Anna di cafe creativo per il font)



by Stephanie Lynn


by The Gunny Sack



http://www.bakerella.com/mix-things-up/

by Make it do


Idea barattolo Ikea da riempire con saponi Lush o con i
kit della Saponaria per far da voi deodoranti, creme e detergenti

via Le Frufrù

Ma anche marmellate, formaggio sott'olio, bolle di sapone e tutto quello
che la vostra fantasia può infilare in un barattolo!

16 dicembre 2011

Regala o regalati un libro a Natale




Buono di 5€ CUMULABILE con tutti gli sconti attivi sul Giardino dei Libri
valido fino al 20 dicembre 2011 (data che permettera' di avere i regali in tempo per metterli sotto l'albero), ecco il codice del Buono:

GREETINGS11

Con una spesa di almeno 47€ fino al 20 dicembre 2011 hai diritto a:
- Uno sconto immediato di 5€
- Ulteriore sconto del 15% su spese di almeno 100€
- Confezione regalo Gratis
- Spese di spedizione Gratis
-
Pagamento Contrassegno Gratis
- OMAGGIO Calendario da tavolo 2012 (fino ad esaurimento scorte)
- Consegna Garantita entro il giorno di Natale con Corriere

Per attivare lo sconto basterà scegliere gli articoli, metterli nel carrello e inserire il Buono GREETINGS11 alla voce "Utilizza il buono d'acquisto!"

15 dicembre 2011

Shopping: Eco "Fashion"

Questo mese non mi sono persa una puntata dello spettacolo di Fiorello, qualche volta ho sbadigliato e alle volte ho riso (la sua descrizione dei "pischelli" sembra fatta in giornate vissute a casa mia!). Comunque il suo è stato un continuo riferirsi a quelle fantastiche parole inglese che ormai pare siano quasi dialetto italiano: fashion, cool, glamour e chi più ne ha più ne metta. Però sembra spesso che a braccetto con questi inglesismi non vada l'abbigliamento eco, allora dimostriamo il contrario....

Campeche è una linea di sciarpe e accessori moda realizzata con filato tinto con colori naturali di origine vegetale, dermatologicamente testati e certificati GOTS.

I capi Campeche sono fabbricati interamente in Italia, garantendo il rispetto dei lavoratori e dell'ambiente.

Per le feste un abito comodissimo di Brain Tree Hemp, da abbinare mag
ari a questo cardigan ametista che si può lasciare morbido o legare in vita.

Portateli con un bel paio di stivali tipo MT Bella Black by Marco Tozzi.

Ancora più "fashion" e classe? Niente paura ecco l'abbigliamento di Royah, il design etico direttamente dall'Afganistan, ma se il vostro animo è caldo lana o sportivo andante vi consiglio di dare uno sguardo alla nuova collezione Autunno/Inverno Altromercato oppure alle magliette e felpe O'Press, Made in Jail o L180 grandi esempi di impresa sociale! Ed ancora stole, poncho e maglioni da Anoiimporta.org e per dessert le scarpe Astorflex (non adatte ai vegani).
Infine vi lascio alla scoperta di questo sito in cui mi sono imbattuta per caso cercando notizie sull'abbigliamento etico ed ecologico, vi lascio alle sue pagine ed alle sue storie, si chiama IOU Project, buona navigazione!

28 novembre 2011

Azioni: World Aids Day

Buon lunedì a tutti,
questa settimana lavorativa si concluderà con una giornata particolare, il World Aids Day, per questo motivo dedicherò questa settimana di post ad un problema che oggi non è affatto risolto, come ho scritto nella bacheca di FB, ancora milioni nel mondo sono i malati, i sieropositivi, i bambini che nascono già condannati, i discriminati. L'obiettivo delle associazioni da sostenere, come la LILA, è di portare questo numero a zero, un'obiettivo ambizioso forse, ma non impossibile. Sono tante le iniziative che potete trovare in rete, come i famosi (RED) Product o il sito del WAD. A me piacerebbe che questa settimana dimostraste il vostro sostegno, supportondando la LILA e magari con un bel fiocco rosso, simbolo della lotta contro l'Aids, magari fatto da voi e magari al più bello potrei regalare un piccolo cadeaux, che ne dite?

Il contenuto di oggi è dedicato ai Queen ed al grande Freddy Mercury

25 novembre 2011

Un sabato fitto fitto di....partecipazione

Ciao,

questo sabato lo vedo denso di appuntamenti, se dovete andare a fare la spesa approfittate della mattina e scegliete il mercato del contadino (ormai famosi Farmer's Market), per chi è di Roma e dintorni, segnalo che ai Castelli Romani hanno aperto i mercati di Albano (a Piazza Malintoppi il sabato ed a Villa Ferraioli la domenica) ed Ariccia (Piazza dei Daini)

Ma se al mercato non trovate proprio tutto allora potete fare un salto al supermercato, scegliendone uno tra quelli aderenti alla 15^ giornata Nazionale della Colletta Alimentare, queste sono le uniche due eccezione per cui sarà ammesso fare acquisti domani visto che ricorre il Buy Nothing Day - la giornata del non acquisto!

Bene, veniamo al pomeriggio, se siete di Roma o potete raggiungere la capitale, unitevi alla Manifestazione Nazionale in piazza della Repubblica alle ore 14.00 per chiedere il rispetto del risultato referendario sull'acqua.

Se invece vi trovate un pò più a Sud non perdetevi la 31 Fiera del Baratto e dell'usato a Napoli


A tutti un felice fine settimana

24 novembre 2011

Riciclo: Riuso e Recupero

Sarà che sono fissa su internet in cerca di soluzioni per il famoso trasloco che mi aspetta, che mi aiutino a far entrare tutto nella nuova casetta piccina picciò, ma mi stò imbattendo in cose davvero strane, divertenti, utili, particolari che non potevo non postare.

Quando si parla di casa, soprattutto quando si parla di moltiplicare lo spazio in casa, la prima parola che viene ormai in mente è IKEA, ecco quindi la prima scoperta, cercavo un prodotto della casa in kit svedese e mi sono ritrovata nel sito di un Hacker, ma uno armato di martello, chiodi ed un mare di fantasia, così ecco IkeaHackers, dove tutti o quasi i prodotti della catena nordica vengono reinventati e rinnovati di un secondo design. Da guardare!

Dall'album sul riciclo dei pallets su Facebook del gruppo Amare Noi e l'Ambiente invece è uscito questo blog in inglese, guardate quante cose favolose, lo scaffale a lavagna creato da un pallet è bellissimo molto country.

Dalle pagine di Boiserie&C. invece sono arrivata a Funky Junk Interiors che mi ha fatto venire voglia di andare a fare due passi a Porta Portese, chissà che non trovi qualcosa da riciclare

Chiudo con la foto a lato che è un piccolissimo collage di alcune soluzioni per riciclare cassetti, ma se cercate in rete ne troverete tantissime.

Ciao!

23 novembre 2011

Shopping: Borse, borse, borse

Ciao a tutti,

lo so che la crisi sta mettendo a dura prova tutti (o quasi) noi, però se avete in programma di fare acquisti per la nuova stagione e state pensando ad un accessorio immancabile nei nostri armadi allora stiamo parlando di borse.....vi segnalo qualche chicca da vedere e magari provare:


Il sito dela rag-bag propone borse, agende e portamonete coloratissimi dal sapore etnico dell'India, anche per il vostro portatile. Potete acquistare on-line perchè al momento non ci sono punti vendita in Italia.
La Blauvent invece dà nuova vita ai paracadute, trasformandoli in borse ed accessori, non economico ma simpatica l'idea, anche quì potete acquistare on-line. Alla Bourgeois Boheme trovate alcuni dei nuovi modelli della casa americana Matt & Nat, mentre inneggiando al made in Italy, soprattutto a quello fatto a mano vi segnalo il sito delle Sorelle d'Italia, motivi classici e particolari sempre con possibilità di acquisto on-line. Rimanendo in tema di siti Daf Design, Lalus e Bisybee. Per il mondo dei blog, un nome sicuramente noto a molte di voi...Le Borse Di Poppy, passando dal suo blog ho imparato per la prima volta cos'è una clutch!! Poi c'è HobbyBagsBlog e Tathia's bags.

E per concludere un'articolo testato personalmente e fatto da Francesca di Fra le borse. Di lei avevo già parlato in un precedente post, nel suo sito potete trovare borse di ogni misura e gusto, ma per non porre limite alla vostra fantasia ogni articolo può essere modificato nella forma e nel tessuto, e perchè no, come ho fatto io, farvelo fare su misura.
La borsetta testa è stata ordinata ed utilizzata per il matrimonio di mia cugina!






14 novembre 2011

A.A.A. brave sarte dal cuore grande cercasi - Appello

Ciao a tutti e buon inizio settimana,
rubo qualche minuto per un'appello ricevuto da Fux e Cuore di Maglia, io non posso dare un'apporto sartoriale in quanto completamente incapace ad utilizzare stoffa e strumenti del mestiere, ma so che moltissime di voi lo sanno fare a meraviglia quindi vi chiedo di leggere l'appello e se potete (e io spero davvero di sì) partecipate, grazie

APPELLO A CHI SA CUCIRE A MACCHINA

Questo appello è rivolto a chi volesse fare una buona azione e soprattutto a chi avesse un po' di tempo per poter realizzare qualche Minibodybù per Cuore di Maglia.
Lo sappiamo che tante gocce fanno un mare!
Trovate il tutorial nel post precedente.
Sono sicura che tante di voi abbiano un cuore grande così.
Anche io sto cucendo cucendo cucendo...

Vi ringrazio tantissimo anche a nome delle famiglie che hanno i bimbi nati prematuri ricoverati nei reparti di Patologia Neonatale.

Mandiamogliene tantisssssssssssssssssssssssimi!

11 novembre 2011

Cucina: post(ino) veg per un pranzo veloce

ok, ecco il post(ino) di oggi....per un pranzo veloce, gustoso e ricco.

Il mio piatto unico del sabato, considerando che non ho fatto la spesa e che il frigo fà più luce di una torcia in miniera, ho raccolto dal fondo due peperoni rossi, un porro ed una carota ed ecco cosa ne faremo uscire......uno splendido riso speziato.
Laviamo e tagliamo a pezzettini piccoli le verdure e facciamo un soffritto con olio, zenzero, semi di cumino, chili in polvere, io personalmente ci metto anche il Byriani Masala Eastern (lo compro all'alimentari indiano della mia città), poi ci mettiamo a cuocere le verdure che saranno pronte quando la più dura delle tre ovvero la carota sarà cotta.
Nel frattempo mettiamo a cuocere circa 100gr di riso (come sempre suggerisco l'indiano), al dente mi raccomando...anzi se avete un cuociriso i chicchi vengono spettacolari! Scoliamo e serviamo al piatto, da una parte il riso e dall'altra le verdure e buon appetito!

09 novembre 2011

Azioni: Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal 19 al 27 novembre

Quanto è disposta a fare la Grande Distribuzione Organizzata per prevenire la produzione dei rifiuti con un taglio agli imballaggi evitabili e la messa in vendita di alternative di consumo a basso impatto ambientale?

Ovvero lettera aperta della campagna Porta la Sporta, Italia Nostra e Adiconsum alla GDO in occasione dell'incombente edizione dell'evento di novembre e del lancio delle iniziative Meno plastica per Tutti e Mettila in rete finalizzate a tagliare il peso degli imballaggi e altri articoli usa e getta.

Si avvicina la terza edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (19-27 novembre) una campagna di comunicazione ambientale che nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle ultime disposizioni normative. La nuova direttiva in materia di gestione rifiuti (98/2008 CE) sottotitolata Verso una società del riciclo pone la prevenzione e il riuso ai primi 2 posti della gerarchia gestionale.

E' infatti evidente che la migliore pratica di gestione dei rifiuti consiste nel non generarli, perché i benefici in termini di riduzione di estrazione di risorse, consumo energetico, emissioni di gas serra e altri impatti ambientali che si concretizzano superano di gran lunga i benefici provenienti dal riciclaggio.

Porta la Sporta ritiene che la Grande distribuzione possa fare grandi cose in campo ambientale e che i gruppi abbiano al loro interno risorse e know how per pianificare velocemente in alcuni ambiti. Sicuramente la GDO si trova nella posizione di poter influenzare il mondo della produzione a monte e agire direttamente sui prodotti a marca dell'insegna o private label, che non è poco. La consapevolezza della limitatezza delle risorse del pianeta ha posto in primo piano il concetto di sostenibilità in generale e, più in particolare la sostenibilità delle imprese. Fare di più con meno rappresenta per le aziende il vantaggio competitivo del XXI secolo.(1)

La campagna Porta la sporta con il supporto delle associazioni partner ha sempre cercato di coinvolgere nelle proprie iniziative tutti gli attori che possono giocare un ruolo importante nell'attuazione di politiche di sostenibilità ambientale o di divulgazione di buone pratiche in un meccanismo di sistema. Siccome la Grande Distribuzione rappresenta un interlocutore imprescindibile è stata fatta ai gruppi del retail dal 2010 una prima proposta di promozione della borsa riutilizzabile verso la propria clientela. Hanno raccolto l'invito 19 gruppi che hanno partecipato all'ultimo evento Settimana Nazionale Porta la Sporta dello scorso aprile 2011.


Ecco le sette azioni di riduzione dei rifiuti che Porta la Sporta, Italia Nostra e Adiconsum chiedono ai gruppi della GDO di realizzare in tempi brevi:

  1. Ridurre drasticamente il consumo di sacchetti monouso nel reparto ortofrutta con l'affiancamento di una soluzione riutilizzabile come proponiamo con la nostra specifica iniziativa Mettila in rete. Il passaggio al riutilizzabile da parte dei clienti andrebbe incentivato con l'accredito di punti fedeltà o altri sistemi premianti ;

  2. inserire nell'offerta attuale di spazzolini almeno un modello con testine intercambiabili con ricariche in confezione a parte. Andrebbe allo stesso tempo esercitata pressione verso i produttori delle marche tenute in assortimento perché considerino la conversione del loro assortimento a questo sistema meno impattante in tempi certi;

  3. ridurre l'overpackaging dei prodotti di gastronomia confezionati nei punti vendita. Ad esempio per i formaggi si può utilizzare solamente la pellicola trasparente ed eliminare gli inutili vassoietti che, una volta aperta la confezione vengono buttati poiché la confezione non è più facilmente richiudibile;

  4. chiedere ai propri fornitori di eliminare al più presto: a) i doppi imballaggi evitabili come le confezioni di cartoncino che contengono dentifrici o altri prodotti di detergenza per il corpo. b) gli imballaggi secondari come l'involucro che avvolge le due confezioni di caffè singole da 250 gr a marca Lavazza e altre marche. Basterebbe una grafica diversa sulle singole confezioni che evidenzi l'impossibilità di un acquisto separato. Il fatto che un prodotto con doppio imballaggio e maggiore impiego di materiale sia più conveniente rispetto al singolo acquisto non contribuisce ad educare il consumatore ad un consumo responsabile inducendolo a sottovalutare i costi e gli impatti ambientali che l'imballaggio ha nella realtà;

  5. sostituire gli imballaggi a partire dalla private label in poliaccoppiato non riciclabile con imballaggi in monomateriale riciclabili. Anche se con questa soluzione non si evita il consumo di risorse in fase di produzione si va comunque a ridurre la percentuale di rifiuto indifferenziato che maggiormente incide e determina i costi di smaltimento. In questa direzione si è mossa Barilla con una nuova linea di biscotti con involucro monomateriale in polipropilene;

  6. mettere a disposizione in tutti i punti vendita un ampio assortimento di prodotti per la detergenza del corpo e della casa acquistabili alla spina o in formati concentrati;

  7. ultima azione ma non meno importante riguarda la necessità di fare una regolare comunicazione per valorizzare le politiche ambientali intraprese. Le iniziative a carattere ambientale che richiedono la partecipazione dei consumatori necessitano di essere accompagnate da una comunicazione a lungo termine che ne promuova l'adozione con il supporto di sistemi premianti. Andrebbero attivati allo scopo tutti gli strumenti di comunicazione e di fidelizzazione che le insegne hanno a disposizione. Dal sito web, alla newsletter, alla comunicazione nel punto vendita tramite cartellonistica e passaggio di spot audio.

Ha già accolto l'invito espresso al punto uno l'Iper E.Leclerc Conad di Terni dove, in collaborazione con l'associazione Ecologicpoint e con il patrocinio del Comune di Terni partirà una sperimentazione che, a partire dal 27 ottobre, durerà alcuni mesi e potrà servire come progetto pilota per valutarne l'estensione in altri punti vendita dell'insegna. Anche il comune di Termoli si sta muovendo con una mozione dell'opposizione.
http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=306415

http://www.termolionline.it/notizie/mozione-di-marinucci-sulla-3edeg-settimana-di-riduzione-dei-rifiuti-29217.html

Io ho cercato di fare qualcosa, pubblicando il messaggio sul blog, scrivendo ai supermercati presso i quali faccio abitualmente la spesa e mandando anche una mail alla mia amministrazione comunale, magari non si muoverà nulla o magari sì, ma come sempre perchè le cose cambino non bisogna mai perdere l'opportunità di fare la nostra parte, io personalmente più che aspettare che la grande distribuzione faccia qualcosa da sola proporrei di organizzare noi dei banchetti informativi.

Ulteriori approfondimenti sul sito di Porta la Sporta http://www.portalasporta.it/index.htm


08 novembre 2011

Cucina: il pranzo della domenica

Bene, è qualche mese che saltuariamente compro (a caro prezzo direi) una piccola rivista, si chiama Vegetariani in cucina, ci sono ricette classiche e ricette con sostituti della carne (come tofu, seitan etc). Per il pranzo di questa domenica ho sfoderato un risotto all'ortolana che a mio parere non era niente male (solo parere mio perchè mio figlio sta per sviluppare un'allergia alle verdure e mio marito se non c'è sugo non è primo). Dunque ecco quanto fatto in una mattinata da pigiama ai fornelli:

200gr di riso (io uso basmati punjab che acquisto in un negozio indiano in un carinissimo sacchetto di stoffa)
1/2 peperone
2 pomodori tipo piccadilly
1 carota
1 manciata di piselli
1 manciata di fagiolini
6 funghi champignon
1 spicchio di aglio
1 cipolla o scalogno
sale, pepe e brodo vegetale

Ho lavato e tagliato a pezzetti piccoli tipo dadini tutte le verdure (come vedete in foto), poi ho fatto soffriggere aglio e cipolla nell'olio, nel frattempo ho messo su il brodo vegetale, messo tutte le verdure in padella per qualche minuto a rosolare, aggiunto sale e pepe ed infine il riso. Ho lasciato qualche minuto il riso a rosolare con le verdure e poi ho iniziato ad aggiungere il brodo fino a che il riso non era al dente (a me piace non troppo cotto ma voi scegliete il livello di cottura che più vi piace). Per la cottura ci vogliono circa 15/20, dipende anche dal tipo di riso utilizzato e mi raccomando servire caldo.
Per non scontentare i due ominidi di casa e dare una botta al cerchio ed una alla botte ho preparato anche un parmigianina leggera, con le melanzane passate in padella e non fritte, mozzarella, pomodoro non soffritto e parmigiano grattugiato.
Ovviamente per la versione vegana oltre a cimentarvi da voi nella preparazione dei formaggi potete scegliere tra il Mozzarisella oppure il No-Muh o la mozzarella vegan della Sheese

07 novembre 2011

Shopping: di ritorno da MoaCasa

Ci siamo tuffati al volo sabato, nel tardo pomeriggio, a MoaCasa, partiti col pallino della cucina nuova cheInserisci linkdovremo fare, in realtà siamo rimasti molto a bocca aperta (anche per il caldo allucinante nei padiglioni) e ci guardavamo di continuo esterefatti per l'enormità di modernariato. Non c'era molto per gli amanti, non dico del classico, ma della sana via di mezzo così abbiamo tirato fuori si e no un paio di idee decenti (per una delle quali occorre buttare giù il muro che ci divide dai vicini ed appropriarci di un pezzo del loro appartamento!!). Comunque tra laccati e lucidi ho scovato due stand che mi sono piaciuti tantissimo, che nulla hanno a che fare con la cucina ma sicuramente con il riciclo e con l'artigianato si, ecco a voi dunque gli ospiti:

FerroVivo, il ferro battuto come non lo avete mai visto, vedrete prender vita nella vostra casa ad alberi, piante, uccelli e gatti che si approprieranno dei vostri cappotti o che vi accoglieranno per la nanna, veri artigiani miei cari, visitate il loro sito, raggiungeteli via faccialibro o andate a fare una passeggiata nel viterbese, che merita sempre!
20mq, il re-design, al mercato di Testaccio di Roma ma anche su internet www.20mq.com, idee che rinascono da cose, piccole e grandi e per tutte le tasche, molto bella la lampada tazze e le decorazioni per candeline. A MoaCasa erano presenti in un angolo tutto naturale, dove scambiare quattro chiacchiere su divani approssimativi in compagnia di ottima musica dal vivo!

05 novembre 2011

Azioni: Giornata Italiana della Libertà di scelta terapeutica secondo una visione olistica

In questi giorni mi tornava spesso in mente il gioco dire, fare, baciare.....così da questo mese vorrei mettere un pò d'ordine nel blog e nei post, dedicando se ci riesco un giorno a settimana ad un'argomento, iniziando dalle AZIONI, ecco la prima:

Il giorno 11 Novembre 2011 (11 - 11 -11) è dedicato alla Libertà di Scelta Terapeutica in Italia.
Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale. Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell'operatore delle Discipline Bio-Naturali.

Per questi motivi, liberi cittadini, hanno deciso di creare un sito e raccogliere le 50.000 firme necessarie per presentare una proposta di Legge apartitica di iniziativa popolare, con una visione olistica dove le conoscenze di cura coesistono, non limitandosi alla mera tolleranza ma integrandosi con amore per il bene dell'uomo. Uomo inteso nella sua completa espressione : fisica, mentale e spirituale.

50.000 firme per la libertà di scelta terapeutica e la legittimità delle Medicine Non Convenzionali.
Una proposta di Legge Popolare non vincolata o promossa da alcun Partito Politico, Ente o Società, senza secondi fini e che non è contro la Medicina Ufficiale.

In occasione della giornata italiana della Libertà di Scelta Terapeutica tutte le 17.200 persone che hanno già firmato si impegneranno nell’inserire una lettera in busta chiusa nella cassetta della posta dei loro condomini per sensibilizzarli su questo argomento e richiedere la loro firma. Si raccomanda di scrivere in grande sulla busta MESSAGGIO IMPORTANTE e di indicare il cognome della famiglia. Questo garantisce una lettura più efficace del messaggio che altrimenti verrebbe considerato semplice pubblicità.

Vai sul sito http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it/ e partecipa a questo Progetto del 11-11-11 scaricando la lettera che si trova a questo indirizzo web : www.unaleggeperlemedicinenonconvenzionali.it/vittoria_11_11_11.pdf e ponendo subito la tua firma !
Grazie. Uniti è possibile. Insieme si vince !!!

04 novembre 2011

Un mese in un post

Trascorsi 30 giorni dall'ultimo post ho ripreso in mano questa penna virtuale chiedendomi cosa ho fatto anzi, che ne ho fatto di questo tempo e mi sono accorta di aver vissuto giornate tutte uguali, scandite dal ritmo del lavoro, da pranzi, cene e faccende da sbrigare attanagliata dagli incubi per un trasloco che deve ancora arrivare Inserisci linkper il quale dovrò mettere in pratica la fantastica sfida delle 100 cose senza Dave Bruno per far entrare 95mq in 85mq molto scarsi!! Se cerco, in fondo, non troppo in fondo, qualcosina di buono da questo ottobre ne è uscito fuori: un'escursione di Nordic Walking a Rieti per raccogliere fondi per il Malawi, ho mangiato la ciambella fritta più buona della mia vita alla sagra del fungo galletto di Rocca Priora ed ho partecipato per la prima volta in vita mia all'Hobby Show di Roma, che esperienza, molte di voi ci sono già state, ma che stand ragazzi! Un sacco di donne di ogni età (ma anche tantissimi uomini), colori, tecniche, stampi, dolci e tanta, tanta, tanta fantasia (mi sono ripromessa di andare anche all'edizione di febbraio). Ho provato a fare le polpette di patate e le frittelle di granoturco di cui parlerò tra qualche giorno ed infine ho fatto il primo ponte da tre/quattro anni a questa parte che mi ha catapultato a Massa per il Festival dell'Oriente, ho mangiato all'Osteria del Borgo di Massa e scoperto il centro olistico (ristorante vegetariano) dell'associazione Indaco di Sarzana (un borgo tutto da visitare) e dormito al Macondo dove con Sara, Nicola e Paippo mi sono sentita come a casa mia! Insomma non sono riuscita a leggere nemmeno una pagina dei libri che ho ad impolverare sul comodino nè a vedere un film al cinema (avrei optato per This must be the place) ma non so come il mese è passato ed ora eccomi qua, affacciata su un mese nuovo ottimista che qualcosa cambi!!

03 ottobre 2011

Ottobre nell'Orto - AGGIORNATO

Non penserete mica che con la fine dell'estate non si possa più giocare con il nostro piccolo, grande orto, vero?
Allora ecco un piccolissimissimo vademecum di cosa possiamo piantare durante questo mese, ortaggi.....

Carote, fave, lattughe, piselli, ravanelli e spinaci

....e fiori

calendula, elicrisio, fiordaliso, pisello odoroso e speronella solo per citarne alcuni.

Mi raccomando se potete utilizzate semi biologici, un sistema di inaffiamento a risparmio energetico

Ricordate di premunirvi di telo per proteggere le vostre piante dall'inverno in arrivo. Per acquisti e consigli invece c'è sempre Orti Urbani, mentre se siete su Facebook potete stringere amicizia con il gruppo di Zappata Romana che è ricchissimo di news, eventi e corsi in tutta Italia sul mondo del verde, giardini ed orti.

Infine, visto che anche l'occhio vuole la sua parte, in rete mi sono imbattuta nell'Orto di Michelle, vi linko questa pagina del suo blog dove sbirciare le fantastiche idee fotografate sul tema miOrto, anche l'orto è creativo!

Già che siete con mouse e tastiera alla mano andate in giro anche su Coltivare l'orto

Aggiungo una news dell'ultimo minuto, domani alle 17.40 a Geo&Geo su Rai3, la prima putanta della rubrica di Orto sul Balcone con l'Erba Viola (per molti potrebbe essere orario lavorativo ma non preoccupatevi o sfruttate internet in azienda e ve lo guardate in streaming o attendete che Erba Viola lo metta su Youtube). Grazie a Orti Urbani e Kia per aver pubblicato la notizia su FacciaLibro

27 settembre 2011

And the winner is......

Ebbene siam giunti alla fine, per così dire, ed ecco cosa ho deciso, o meglio cosa non ho deciso.....mi spiego meglio. Ho lanciato un'iniziativa che mi entusiasmava solo al pensiero, mossa da ottimismo e fiducia, ed è nel pieno rispetto di queste mie due caratteristiche che mi contraddistinguono che vado a premiare chi ha raccolto più voti.
Non sta a me giudicare buoni e cattivi, non nè ho le capacità nè sono nella posizione per farlo e non sarei io se non decidessi di chiudere gli occhi e proseguire appunto con ottimismo e fiducia, aggiungo però che mi sembrava limitativo premiarne solo una, così ho deciso di procedere con i primi quattro che avevano raccolto più voti al momento in cui il sondaggio è stato cancellato dal blog.

Spero che vogliate accettare:

Roberta filava filava
Bead & Triks
Pane, Amore e Creatività
Cafè Creativo

Grazie a tutti

26 settembre 2011

Non credo nella guerra come risoluzione dei problemi, nè in quella fra vicini di casa nè tanto meno in quella fra nazioni, ma in questa giornata di lutto, l'ennesima, voglio poter trovare una storia positiva, di onore, valore e solidarietà, motivo per cui vorrei parlarvi di Dakota Meyer, per me uno sconosciuto fino a sabato, quando l'ho visto in un'intervista al Dave Letterman Show.
Dakota ha solo 23 anni oggi, ma è stato insignito della medaglia d'Onore dal Presidente Obama per aver salvato 13 dei suoi marines e 23 soldati afgani durante uno scontro a fuoco in Afghanistan. Il sergente Meyer ha deciso di istituire un fondo di studio per i figli dei suoi compagni deceduti durante l'attentato, anche perchè, come gli ha detto lo stesso Presidente Obama una delle cose fondamentali per i giovani oggi è l'istruzione.

Un pensiero và a tutti gli eroi di queste guerre, ai volontari ed ai medici che ogni giorni si prodigano per salvare vite, a chi lo fa per passione e fede ed a chi perchè costretto dalla mancanza di un'altra occupazione.

24 settembre 2011

Scoprire il vero dono

Il dono della vita, il dono dell'intelligenza, avere un gran cuore o tutto questo insieme. Lo so che alcune di voi non ne possono più di smancerie e dolcezze e lo dico proprio io che dal 15 dicembre al 09 gennaio per amici e parenti sono la Grinch (chissà perchè mi sono beccata 'sto soprannome bah!)..... comunque è vero che più ci corazziamo di Grrrrr e più nel nostro profondo (a volte sprofondo) non siamo così insensibili a certi sentimenti, anzi magari ci piacerebbe un bell'abbraccio, gratuito e senza secondi fini, accc sto perdendo il filo del discorso, ah si, vita intelligenza e cuore, bene, in una delle prime lezioni all'Istituto Samantabhadra a Roma si studiava proprio l'importanza di una rinascita umana, di quanto sia difficile realizzarla, con le sue otto libertà ed i suoi dieci attributi, quanto sia difficile che si verifichino tutte queste condizioni e questo l'ho compreso di più nella pratica, in India, grazie a persone come Dhelù, il sorridente ragazzo che ci ha servito i pasti per i dieci giorni di permanenza a Jaipur. Ragazzo semplice, scalzo, ogni giorno lo stesso vestito, una t-shirt bordeaux a maniche corte ed un pantalone grigio scuro. Dhelù non parlava inglese, si limitiva a sorridere ed a ringraziare, non poteva essere aiutato nei suoi compiti, perchè di una casta inferiore. Dormiva in un piccolo spazio, sul tetto della casa, senza nessuna pretesa, ma sempre disponibile e sorridente. Lui non ha avuto le nostre fortune, ma ha una libertà mentale che, a differenza di noi, non lo sottomette al mero consumismo. Lo guardo e penso beato lui, poi mi rendo conto che molti di noi non riuscirebbero a vivere in quelle condizioni, lui le accetta con una rassegnazione positiva "questa è la mia vita e l'accetto" senza farsi sconfiggere dalla depressione o dall'insoddisfazione. Sono partita ed ho lasciato a Dhelù 500 rupie, neanche dieci euro per me ma per loro un terzo dello stipendio mensile, per quanto possibile il suo sorriso si spalanca di più e risplende, così come io suoi occhi marroni, lucidi, mani giunte a ringraziare, un attimo senza fine. Bello per me quanto per lui. Ripensavo a questa storia perchè ho ricevuto via mail dal Giardino dei libri la pubblicità di questo film "Discover the Gift", nè ho guardato il trailer e mi sono appunto chiesta "ma qual'è il vero dono", quello che non chiede nulla in cambio, quello che magari non costa nulla, come un sorriso, o noi stessi, la nostra stessa esistenza, che non è detto sia così facile riottenere. Se credete al Karma pensate che se oggi siete quì, con tutte le vostre facoltà intatte, in un paese libero e con grandi potenzialità è perchè nella vostra vita precedente ve lo siete meritato, ora non sprecate questo dono e cercate di meritarvi il prossimo giro!

(il nostro cuoco - foto di Elisabetta Sabatino)

19 settembre 2011

Bio in fiera

Allora prima che passi l'attimo eccomi al solito riassunto delle prossime fiere, che dovreste trovare nella pagina degli eventi:

24-25 settembre Treviso/Sant'Artemio Fiera Quattro passi
http://www.fieraquattropassi.org/

1-2 ottobre ad Urbino Biosalus
http://www.biosalusfestival.it/

se potete prendere l'aereo andate invece a Parigi
Paris Vegan Day - 1-2 ottobre
http://www.parisveganday.fr/en/

7-9 ottobre a Milano (Palazzo Giureconsulti) SaporBio
http://www.saporbio.com/


9 ottobre XII edizione di BioDomenica (tutta Italia)
http://biodomenica.blogspot.com/

15-16 ottobre Umbria Bio Expo (Montecastrilli)
http://www.umbriabioexpo.it/home.php?id=1

28/30 ottobre Festival dell'Oriente a Massa Carrara
www.festivaldelloriente.it

18-20 Novembre a Bolzano Biolife
http://www.fierabolzano.it/biolife/attivita-eventi.htm

Per i fine settimana mi raccomando date sempre uno sguardo alle tantissime sagre che ci saranno prima di scegliere di passare la giornata in un centro commerciale o a poltrire in casa e per la spesa privilegiate se potete i mercati del contadino, il sito è http://www.campagnamica.it/

Buon inizio settimana!

18 settembre 2011

da Ariel di Vegan lifestyle & altre storie al ricettario vegan/vegetarian

Volevo condividere il post di vegan lifestyle & altre storie...: Sfogo di una vegan che vuole mangiar bene per sollevare il problema del mangiar fuori per vegani o vegetariani. Per chi sceglie questo tipo di alimentazione infatti mangiare in casa non è difficile, il dilemma si pone quando si sceglie di mangiare fuori, tanto più per i vegani che non forse per i vegetariani. E' sicuramente vero, come molti di voi mi faranno notare, che soprattutto negli ultimi tempi sono spuntati fuori locali "ad hoc" ma a che prezzo e con che menù. Non so le vostre tasche cosa ne pensino ma, le rarissime volte in cui ho messo piede in un ristorante vegetariano, le mie si sono alleggerite non di poco, in netta opposizione con il principio per cui la cucina vegetariana è a base di frutta, verdura, uova, formaggio, legumi e se proprio vogliamo esagerare tofu e seitan, insomma tutti prodotti a basso costo che non giustificano quindi i numeroni sul menù. Oltre a questo, come scrive Ariel, i piatti proposti sembrano usciti da un ricettario di mago Merlino, insomma la domanda che ci si pone è dove sono finiti quegli splendidi piatti alla base della cucina più invidiata al mondo, la nostra? Ecco allora che chiedo a voi popolo di internauti, mandatemi una o più ricette tipiche della vostra regione che siano per vegani (quindi senza alcuna fonte animale) o vegetariani. Inserite se volete i vostri commenti o ricordi, il tempo e la difficoltà di cottura, ingredienti e preparazione, così dall'idea di Ariel potremo fare una raccolta di ricette della tradizione italiana per veg e condividerla con tutti.
Aspetto le vostre ricette e intanto dò il via con la mia:

Ingredienti per 4 persone:
1 Kg di cipolle rosse di Tropea ;
200 gr. circa di olio evo;
1 cucchiaio di farina ;
1 lt. circa di brodo vegetale ;
1 pizzico di Sale
Crostini o pane bruscato

Come procedere:
Lavare e tagliare le cipolle a fettine sottili, poi farle rosolare nell'olio finchè non diventano dorate. Ora potete aggiungere la farina, che avrete preventivamente abbrustolito in un padellino.
Mescolare il tutto per qualche minuto ed aggiungere subito dopo il brodo, mantenete la pentola a fuoco medio e fate addensare a vostro gradimento.
Aggiungete un pizzico di sale se necessario e servite la zuppa (calda) con dei crostini.

Questa è tipica della mia regione, la Calabria, ma non della mia zona, dove si predilige l'uso di biete e broccoletti per l'autunno inverno con legumi. Ora interrogo la mia mamma e ne aggiungo una delle mie parti!

Aspetto le vostre, mi raccomando!

14 settembre 2011

Caro Colin, sapessi quanto è difficile…. - Dear Colin, if you knew how it's difficult.....

essere eco, bio, sostenibili, a impatto 0 (ma anche 1,2 e pure 3). Quando l’anno scorso ho letto il tuo libro mi sentivo come Gene Wilder in Frankestein Junior: Si Può Fare! Oggi mi sembra più di svuotare il mare con un secchio…a leggere sembrava tutto più facile, mi scrivevo passo dopo passo cosa fare, da dove cominciare, cosa cambiare, ho anche partecipato al progetto e di nuovo tutto sembrava possibile. Ora mi guardo intorno e trovo solo muri, confrontarsi con la realtà locale è scoraggiante. Chissà a quanti di voi sarà successo di fermarsi e rendersi conto che è una battaglia impari e che bisogna per forza scendere a compromessi (magari solo a me!). Tanto per cominciare non ci sono negozi che vendono prodotti sfusi, qui quasi tutto è portatore insano di almeno un imballo. I supermercati sono da eliminare completamente dal ciclo acquisti, allora devi avere il tempo di comprare tutto al mercato e non sempre è possibile e comunque sta pur tranquillo che in base alle norme sanitarie anche lì troverai una discreta dose di prodotti sotto vuoto rigorosamente nella plastica, come quella delle buste, che per quanto siano al bando, non tutti le hanno sostituite con quelle bio e si ostinano a dartele anche se ripeti almeno due volte “ce le ho già, grazie”. Beh, pensi, andrà meglio con le bevande….acqua del rubinetto, magari filtrata da una fantastica caraffa che è stata anche sotto accusa, in quanto ritenuta inutile se non dannosa. Ottimo mi dico, in famiglia la usiamo da “soli” due anni, ma vai avanti e passi ai tre/quattro secchi di raccolta differenziata, orgogliosa del lavoro meticoloso che hai fatto, ti accingi ad andarla a buttare e trovi le campane stracolme (da giorni anche) e circondate di spazzatura, ma ancora non sei al fondo e ti ricordi dell’isola ecologica che però non è aperta quando pare a te ma, a giorni alterni, la mattina o il pomeriggio e devi prendere la macchina per andarci: per oggi la spazzatura può stare ancora con noi, anzi a separarmene ne sento nostalgia! Però continui a non arrenderti e ti chiedi se fossi un volontario di Greenpeace cosa farei, ma certo alzo il telefono e protesto. Così ti senti rispondere dal tuo comune un sacco di balle, che conosco già la situazione e non si preoccupi provvederemo e da lì al giorno dopo un compattatore si porta via in un unico convoglio, tutta insieme appassionatamente, la tua spazzatura, quella che avevi fatto tanta fatica a dividere……Infine viene la sera e dai uno sguardo alle notizie in rete: Ghiacciai Stelvio ridotti del 40% in 50 anni – Lipu 13% uccelli a rischio estinzione; Giornata oceani: habitat minacciato; Pericolo deforestazione in Amazzonia…..devo aggiungere altro? Alla fine, mi dico, che ogni sforzo, anche piccolo può fare qualcosa in un sistema che funziona, ma quando il sistema non funziona??

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be ecologic, organic, sustainable, zero impact (or 1, 2 and even 3).

When last year I read your book I felt like Gene Wilder in Frankenstein Junior: You Can Do It! Today it seems more to empty the sea with a bucket ... reading everything seemed easier, I wrote step by step what to do, where to start, what to change, I’ve also participated in the project and again everything seemed possible. Now I look around and find only walls, confront oneself with the local situation is daunting. I wonder how many of you will be happened to stop and realize that it is an unequal battle and you're forced to compromise (maybe just me!). First of all there are no shops that sell products in bulk, here almost everything have at least one or two pack. The supermarkets are completely eliminated from the cycle shop, then you have to find the time to buy everything to the market and it’s not always possible and don’t worry that, based on health law, even there you will find a fair amount of vacuum products strictly in plastic, such as envelopes, which are banned but not everyone has replaced with bio and give it to you even if you insist on repeat (at least twice time) "I've already got, thank you." Well, you think, it will go better with the drinks .... Tap water, perhaps filtered by a great pitcher who is now under indictment, as it was deemed useless if not harmful. I say good, we use it in the family "only" from two years, but go ahead and walk to the three / four buckets of waste collection, proud of the meticulous work you did, you prepare to go and throw, and the bells are overflowing (from even days) and surrounded by garbage, but you are not yet at the bottom and you remember the Ecological Area built by the City Hall, which unfortunately it’s not always open, but on alternate days, morning or afternoon and you have to take the car to go there…well for today the garbage can be with us, I still miss it! But you don’t give up and you wonder: if I was a Greenpeace volunteer what I should do? Certainly got up the phone and I protest. So the city hall’s employee answer to your call with a lot of balls, He say already know the situation and don’t worry. They will be there the next day and a compactor goes away in a single chain your garbage, the same that you hardly divided, now it’s in one, unique sector.... ... Finally is the evening and take a look at the news on line: Stelvio Glacier reduced by 40% in 50 years - 13% birds threatened with extinction; Oceans Day: threatened habitats; Danger deforestation in the Amazon ... .. need I say more? In the end, I think, that every effort, however small can do something in a system that works, but when the system is not working?

Please sorry for my terrible English!

La mia India

Sono rientrata......da poco più di una settimana dall'India, che esperienza indescrivibile... è stata sconvolgente e sorpendente allo stesso tempo, uno stato che si riassume in tre parole: contrasti, rassegnazione e "qualsiasi cosa non hanno te la procurano"!

La povertà più assoluta di fronte a poche case dei ricchi (riconoscibili dalle guardie ai cancelli). Cartelli pubblicitari di residence da sogno, che nessuno potrà permettersi, campeggiavano sulle botteghe rotte e sporche, templi incastrati tra un muro e l'altro delle migliaia di bazar, tanto rumore e traffico, ma nel loro caos non si arrabbiavano mai, neanche per gli incidenti.
Uomini, donne e bambini sempre sorridenti e disponibili e poi migliaia di colori, odori e sapori speziati e piccanti.
Guardavo sui tetti delle case ed al posto delle tante antenne che ci sono da noi c'erano migliaia di cisterne per l'acqua a simboleggiare cosa per loro è davvero vitale. In tutto questo un sistema basato sulle caste che è impossibile non criticare, se sei povero, povero sei destinato a rimanere e questo è il loro senso di rassegnazione, accettano il destino come un Karma, immodificabile, ma con una dignità che fa scuola a qualsiasi benestante occidentale.

Sono stata in Rajasthan, più precisamente a Jaipur per i dieci giorni del mio corso presso la Chakrapani Ayurvedic Clinic e poi tre giorni prima di partire ho visitato un paio di città tra cui Agra per vedere il Taj Mahal e l'Agra Fort. Avendo alloggiato in una guesthouse a Jaipur ho potutto toccare con mano la vera vita indiana, le loro abitudini (mangiare con le mani e la doccia indiana le mie preferite) ed i loro ritmi lentissimi, il proprietario è stato gentilissimo e disponibilissimo.

Camminare in giro per la città non era facile, venivamo assaliti da venditori e mendicanti....i bagni pubblici non esistono quasi quindi la gente era abituata a fare i bisogni per strada e le strade erano invase di carretti che vendevano ogni bene o servizio possibile, dal barbiere al bar, dalla farmacia ai ricambi auto. Ci siamo anche ritrovati in due/tre occasioni nel mezzo delle manifestazioni dei supporter di Annà Hazare. Quante emozioni differenti e contrastanti!

A chi dice che in India non si tocca la spiritualità direi di lavarsi bene la faccia, ogni gesto ogni cosa è legata alla religione, svastica rovesciata simblo Hindu su ogni cofano di macchina, riti mattutini e serali, il bagno al tempio di Galta e la folla alla fine del Ramadam al Taj Mahal, no sicuramente non può lasciare indifferenti e non riesci a no sentire il mal d'India una volta rientrato a casa, nonostante la situazione, nonostante le otto interminabili ore di aereo!

Ma questo è anche un blog di vivere più sostenibile per cui ecco una ricetta tipica indiana, all'insegna dell'autoproduzione e della semplicità: il Paneer.

Io l'ho fatto così.....

1Lt di latte bio
1 pizzico di sale
il succo di un limone (non trattato)
una formina per formaggio (o un colino) ricoperto con un panno pulito (o un fazzoletto di stoffa)

Mettete a cuocere il latte, mescolate per evitare che attacchi sul fondo, non appena inizia a bollire aggiungere il sale ed il succo di limone avendo cura di continuare a mescolare con un cucchiaio di legno, vedrete iniziare a fioccare il formaggio, continuate ancora per pochi minuti (io ho aspettato un paio), togliete dal fuoco e versate il tutto nel contenitore che avete predisposto con il panno per filtrare il siero dal formaggio, lasciate freddare e poi mettete in frigo.....et voilà

p.s. una volta pronto potete tagliarlo a cubetti e conservarlo sott'olio

Namastè
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