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18 agosto 2012

Chiuso per ferie


A chi è già in vacanza, a chi è appena tornato e fa galleggiare le paperelle nella vasca da bagno ed a chi come me deve ancora partire. Buon vacanze, ma soprattutto spero che le vostre vacanze prima o poi diventino quotidiane, che in ognuna delle vostre giornate possiate trovare un angolo di riposo, di divertimento, di tempo da passare in compagnia o per correre o studiare, vivete più lentamente ma più intensamente e magari arriveremo alle prossime ferie meno stressati e con meno aspettative. A forza di correre tutto l'anno non abbiamo più il tempo di far nulla per noi stessi e poi vorremmo fare tutto in questi miseri quindici giorni: follia! E quindi più che un buone ferie mi viene un 
Viviamo davvero


17 agosto 2012

Si può vivere senza plastica?

Mentre giravo per il supermercato per preparare la lista della spesa per il post su come arrivare a fine mese, mi sono accorta di quanti alimenti ci sono imbacuccati nella plastica, non che non avessimo già affrontato l'argomento, però dopo un pò cominci a generare una specie di ribrezzo misto ad impotenza...torno a casa e d'istinto apro il cassettone della differenziata e vedo una bella pila di plastica in attesa di essere gettata via. Allora scatta l'istinto compulsivo di frugare nei pensili ed a colpo d'occhio non mi sembra esserci tutta questa plastica, ma allora da dove arriva e soprattutto si potrà evitare che entri di nuovo in casa nostra?
Prima di cominciare a stilare una lista di cose da evitare è necessario mettere mano al sacco, un pò come ho fatto durante l'esperimento No Impact Project, rovesciarlo a terra e guardare cosa c'è dentro, ed ecco spuntare qualche bottiglia del latte, quella dell'acqua gassata che per mio marito sembra irrinunciabile come se dissetasse o facesse digerire meglio, gli imballi di qualche oggetto nuovo che abbiamo comprato per la casa, il vassoio dei pomodori comprati al mercato, la plastica del seitan e del tofu freschi presi al supermercato, quella dei sacchetti della pasta "bio" comprata al negozio, insomma un tripudio di PET, PVC, e tutte le p che vi vengono in mente, non c'è scampo!

Un pò demoralizzata, mi siedo al computer e vago per la rete dove sull'argomento spuntano maggiormente due casi: l'esperimento di un mese della giornalista della BBC Christine Jeavans e quello della famiglia Krautwaschl-Rabensteiner che ha deciso di liberarsi totalmente dalla plastica nel settembre 2009, la Sig.ra ha anche scritto un libro, che credo però sia disponibile solo in tedesco "Plastik frei zone" quindi non riuscirò a scoprire dettagliatamente in che modo hanno sostituito tuttò ciò che avevano in casa in plastica con prodotti analoghi ma di altro materiale.

Il primo è forse un pò riduttivo per stabilire se vivendo in una città come noi si può davvero fare a meno totalmente della plastica, il secondo è decisamente molto più radicale, ma è una scelta praticabile, veramente??

Ho provato anche a dare uno sguardo anche al sito di Beth Terry, autrice del libro Plastic-Free: How I Kicked the Plastic Habit and How You Can Too,  questo sito, è interessante ma tutto in inglese, libro incluso ed infine ho scoperto che quest'anno, il 24 aprile, in tutte le sale The Space Cinema è stato proiettato il film documentario Bag it di Suzan Beraza proprio su uso ed abuso della plastica e come vivere sostituendola ma ahimè al momento il dvd in italiano non si trova, non mi resta che girare per casa fare un elenco di tutto quello che c'è in plastica e trovare un degno sostituto! E voi vivete totalmente senza plastica, come??

Immancabile considerazione sugli imballaggi: se ce ne fossero di meno e più sostenibili per noi sarebbe tutto più facile, del resto non tutti siamo in grado di andare con i nostri bei contenitori di vetro al supermercato e chiedere che la mozzarella ci venga confezionata li! Dunque ben venga ripeto un'azione a monte come quella del Trentino che ha stretto un'accordo direttamente con la grande distribuzione per eliminare il più possibile i contenitori superflui o non ecocompatibili alla fonte.


12 agosto 2012

I prossimi eco eventi

Prima della pausa estiva vi lascio un'elenco dei prossimi eventi verdi, a media e lunga scadenza, così potrete pianificare le vostre prossime gite fuori porta
  • Biosalus dal 05 al 07 Ottobre ad Urbino
  • SANA dall'08 all'11 Settembre a Bologna
  • Festival Vegetariano - dal 31 Agosto al 02 Settembre a Gorizia
  • BIOLIFE - dal 30 Novembre al 02 Dicembre a Bolzano

10 agosto 2012

Riciclo: GreenMe Inspiration

Ciao a tutti,
volevo prendere spunto dall'articolo "7 modi di creare un network del riuso e contagiare amici e conoscenti di Lisa Vagnozzi" pubblicato su GreenMe per approfondire alcuni consigli sul riuso e riciclo.
Dunque il primo dei punti trattava proprio come disfarsi delle cose utilizzando internet,oggi la rete offre una miriade di possibilità è vero ma alcune non sono proprio a costo zero, quindi consiglio sicuramente posti come ZeroRelativo, Barattopolis, Reecycle, Freecycle per liberarsi a titolo gratuito di ciò che non utilizziamo più mentre, se volete ricavarne qualcosa, allora prima di pensare ad eBay, che ha comunque un costo fisso per la pubblicazione dell'annuncio più una commissione sulla vendita (senza considerare la commissione nel caso di pagamento tramite PayPal), provate le vendite gratuite nella sezione annunci dello stesso portale di aste on line o Subito.it oppure recatevi al punto vendita più vicino a voi di franchising come Mercatino dell'Usato o guardate il sito Reeose.

Veniamo ad altri beni di cui disfarsi: libri, giornali e riviste. L'articolo suggerisce giustamente lo scambio, ottimo, però io aggiungerei anche la donazione alla vostra biblioteca comunale, io ad esempio mi sono disfatta di una splendida enciclopedia generale che sicuramente sarà più utile agli studenti della nostra biblioteca che non a me. Un'altra alternativa è quella di contattare le tante realtà che stanno nascendo per valorizzare le periferie, tipo Cubolibro a Roma, saranno felicissimi di arricchire la loro libreria oppure ancora datevi al Bookcrossing, il romantico gesto di lasciare un libro magari su una panchina dove qualcuno lo raccoglierà. Infine, sempre per chì oltre allo scambio o alla donazione vuole ricavare qualcosina, esistono siti come aNobii e Comprovendolibri dove diventari giovani librai.

L'ultimo punto lo dedichiamo a due categorie particolari, la prima sono gli occhiali da vista e la seconda i cellulari. Nel fare le famose pulizie di preparazione al mio trasloco, trovai, in un cassetto, i miei vecchi occhiali da vista, nel tempo ho cambiato gradazione e montatura e loro sono rimasti lì, nascosti ed inutilizzati, ma in ottime condizioni, così, se anche voi ne avete un paio, sappiate che c'è chi si occupa di raccoglierli e redistribuirli a chi ne ha bisogno: il Lions Club ed in questo sito potrete trovare i punti di raccolta.
Ormai tutti possiedono un cellulare, spesso anche più di uno ed all'acquisto del nuovo ultimo modello ci si ritrova con quello vecchio senza saper cosa farne, ecco alcune possibilità:


http://www.magisitalia.org/campagnacellulari.php
http://www.equociqua.it/utilita/spazio_etico.shtm

Buon riciclo

06 agosto 2012

Autoproduco io!

Seitan in cottura - olio di mais con acqua per la margarina
Spesso, io per prima, ci diciamo che per autoprodurre bisogna avere tanto tempo a disposizione e lavorando il tempo è proprio quello che ci manca, ma sarà vero? Quanto tempo davvero ci vuole per preparare qualcosina di fatto in casa? Mettiamoci a lavoro e cronometriamo............
Ore 07.00 del mattino - missione Seitan (con l'aiutino)
metto il preparato per Seitan in una ciotola con l'acqua, preparo la palletta, la avvolgo nel canovaccio e la metto a cuocere per 50', mentre il Seitan cuoce preparo la colazione ed il necessario per stasera per fare la margarina annaffio le piante, preparo lo yogurt con la yogurtiera, uso un vasetto di yogurt bio coop e 1lt di latte bio coop (saranno pronti per quando sarò tornata da lavoro), tempo totale impiegato circa 35'/40', vado in bagno a prepararmi ed interrompo al drin del timer per spegnere il seitan, finisco la preparazione e sono quasi pronta (meno le scarpe) per le 8.30, a questo punto ho ancora circa 15' quindi sfamo la gatta e preparo lo zaino et voilà, qualcosa abbiamo fatto!
p.s. perchè tutto possa riuscire però un fattore è fondamentale, ovvero non andare a letto all'una di notte e riuscire a dormire!

03 agosto 2012

E' tempo di crisi? Arrivare a fine mese a impatto minimo (soprattutto per le tasche)

Ho letto con un certo interesse qualche tempo fa un'articolo di Yahoo Finanza "Fare la spesa per 4 con 50 Euro", in linea di massima, mi son detta, dà dei consigli interessanti, anche se mi chiedo è davvero possibile arrivare a fine mese con soli 50 euro per quattro persone, sembra più arduo del Vivere in 5 con 5 euro al giorno di Stefania Rossini!! Io però direi di riscrivere l'articolo e tentare di utilizzare comunque i principi di risparmio ed ecologia, fare una pianificazione e vedere cosa ne esce fuori, conti alla mano.
Ovviamente questo post non può prendere in considerazione tutti, sappiamo benissimo che per chi vive di pensione sociale minima, di sussidi, i tantissimi disoccupati o le famiglie monoreddito, non c'è lista che tenga, per loro ci vuole un miracolo per arrivare a fine mese. Quindi partiamo da un esempio concreto e reale, la mia famiglia. Tre componenti, tutti adulti, di cui due onnivori ed un vegetariano (ouì ce moi)!
La premessa prima di ogni premessa è che qualunque sia la vostra categoria, single o accasati, con o senza animali, miei cari ometti e donnine dovrete cucinare, quindi se non siete disposti a farlo perchè pensate "ma io c'ho una vita da vivere" beh allora passate direttamente ai siti di viaggi e vacanze. Se invece siete disposti a dedicare un pò di tempo ai fornelli allora cominciamo da alcuni consigli che precedano gli acquisti veri e propri:

tentiamo di star lontano dai supermercati e cerchiamo di scegliere in alternativa i negozi locali di frutta, verdura, carni e formaggi bio, Km0, mercati del contadino e alimentari biologici*, evitando come fosse il nostro odiato capo il banco dei surgelati, sezione "belli e pronti".
(anche per i negozi bio vale la regola di non fermarsi al primo prodotto a scaffale ma di cercare offerte o i prodotti più convenienti).
usciamo di casa possibilmente con una lista ed a pancia piena (per non cadere in tentazioni) e le nostre sporte. Per evitare di dimenticarle utilizzate magari quelli richiudibili da borsette o se siete maschietti lasciatene sempre qualcuna in macchina.
occhio se notate che alcuni prezzi sono estremamente bassi, verificate bene l'etichetta, potreste pagarne in qualità. Ricordate che più la lista degli ingredienti è corta e più probabilità ci sono che il prodotto sia genuino.
imparate ad utilizzare un calendario delle stagionalità di frutta e verdura

Detto questo andiamo a far la spesa per questa settimana ipotizzando il seguente menù:

Lunedì 
Pranzo: Pasta fredda
Cena: grigliata mista ed insalata

Martedì
Pranzo: Linguine tonno e limone
Cena: seppie e piselli

Mercoledì
Pranzo: Tortiglioni alla carbonara vegetariana
Cena: Torta di zucchine, patate e scamorza

Giovedì
Pranzo: Gnocchetti freddi con pesto e pomodorini
Cena: Pollo ai peperoni

Venerdì
Pranzo: Farro in insalata
Cena: pesce spada con fagioli

Sabato 
Pranzo: Spaghetti alla gricia (o semplicemente cacio e pepe)
Cena: Baguette pizzate

Domenica
Pranzo: Garganelli al pesto di pomodoro ed olive
Cena: Falafel ed involtini di melanzane

A colazione usiamo latte vaccino, latte di riso, thè, biscotti integrali, cereali, fette biscottate e marmellata.

Ecco quindi la lista della spesa

2lt di latte fresco - 3.00 euro in bottiglie di vetro
2lt di latte di riso - 2.38 euro EuroSpin
1cf di thè -4,00 euro
1 pacco di biscotti integrali 1,45 euro bio da 400gr
1 scatola di cereali integrali frumento e riso 2,05 euro
1 pacco di fette biscottate 1,83 euro
1 vasetto di marmellata ai frutti di bosco bio euro 2.60
6 cf di pasta da 500gr euro 4,74
2 fettine di petto di pollo 4,30 euro (confezione da 5 fettine)
2 salsicce 4,90 x 12 salsicce
2 bistecchine 9,00 euro
1/2 fette di pesce spada (qui ieri eravamo a 19,00euro/kg per il fresco)
fagioli euro 1,80
carote,cipolla rossa di Tropea, peperoni, pomodorini, patate, melanza, zucchine, limoni,
mediamente 1,80/2,00 euro al kg
farro perlato euro 1,24
pollo 10,00 euro
pesto gr 190 euro 1,70 in vetro
scamorza euro 2,80
piselli finissimi congelati euro 2,11 da 500gr.
seppie euro 10,00 un kg

tonno euro 3,80
cacio euro 2,30 un paio di etti
pepe euro 2,50
pancetta euro 2,00
funghi champignon euro 2,40 per 1/2 kg
brie euro 1,94 gr 200
olive taggiasche in barattolo di vetro euro 3,73
baguette o quadrotte euro 1.00
pasta sfoglia euro 1.34
pinoli euro 1,50
mandorle euro 1,75

e siamo ad un totale di circa 115,00

Su qualche prodotto ho arrotondato per eccesso nel costo, non sono andata in un hard discount ma in una grande catena e come avete potuto vedere in qualche caso avanzeranno prodotti da riutilizzare per le settimane successive (pasta, carne, biscotti, etc), quindi sicuramente si poteva risparmiare..... Infine sia in questo esempio che nella lista tipo indicata dall'articolo manca tutto il resto degli articoli per la casa, dagli eventuali detersivi alla carta igienica e così via, quindi poco realistico riuscire in questo modo a verificare esattamente quanto ci spenderemo mensilmente però è già un'indicazione di massima e comunque un'insieme di piccoli suggerimenti per contenere i costi ma soprattutto per evitare di sprecare, sembra una sciocchezza ma la lista aiuta moltissimo





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