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25 febbraio 2011

Post (ino) del giorno!


Mi piace il Post(ino), mi diverto con i giochi di parole!! Dunque quello di oggi, anche detto il primo, è sul tema del "eat locally", quindi vi segnalo che a Roma ha aperto Life Pizzeria Bio, pizza a lievitazione naturale 48h, pizza da asporto ma soprattutto prodotti a Km0 e agricoltura biologica.
Domani e sabato, quindi andate a provare (magari prenotate prima)

Onnivori, erbivori e....lacavori!

Dal fantastico esperimento No Impact Week ho imparato moltissimo, su me stessa e molte mie errate convinzioni, ma soprattutto ho avuto modo di conoscere tante persone, perlopiù americani, con delle sane abitudini (molto più delle mie) e gruppi attenti al cibo che acquistano, tanto da dar vita a diversi movimenti, come il Eat Local Challenge ad esempio, e ad una nuova figura: il LOCAVORE. Il "Locavore" è colui che pone appunto molta attenzione alla provenienza del proprio cibo, mangiando il più possibile prodotti locali. Questo come ben sappiamo, non solo aiuta a mantenere un'alimentazione salutare, ma anche a supportare le aziende locali. Jennifer Maiser di ELC, descrive in 10 semplici passi, come diventare un locavoro, provate a buttare giù la vostra versione vegana o vegetariana della lista e pensate a quanto questo sistema aiuterebbe l'economia. Per anni si è parlato di globalizzazione come della medicina per tutti i mali, ora quel modello sta implodendo, o se preferite torna indietro come un boomerang, e dal basso, ossia da noi consumatori è partita la controtendenza, un ritorno all'uso di botteghe e prodotti vicino casa, un modo per far si che i soldi spesi vengano reinvestiti nel territorio, perchè il locale ti ama di più, come recita il 3/50 Project. Oltre ciò è indubbio che il cibo locale è più fresco (quindi spesso più saporito e con maggiori quantità di valori nutrizionali), aiuta a diminuire gli spostamenti e di conseguenza uso e abuso del petrolio, se il cibo locale è anche bio l'ambiente ringrazia, se non vi sembra abbastanza!

24 febbraio 2011

Un'inno alla creatività, nuova o riciclata

Alle volte quando in casa siamo preoccupati sul futuro, sul mondo del lavoro, ci diciamo sempre che se sappiamo fare qualcosa non rimarremo mai senza fare nulla. Sembra banale ma è vero, chi ha l'arte nelle proprie mani può riuscire a reinventar se stesso o un lavoro. Non ne sono mai stata così convinta come da quando giro nel mondo dei blogger. Ho visto cose stupende, idee per riciclare le t-shirt e ricavarne magliette nuove e sfiziose per bambini (e mamme) da Roberta filava filava, ho visto il feltro prendere vita in Pane, Amore e Creatività e poi borse per la spesa, arredamento minimal con il riciclo di vecchie valigie, perline e bottoni. Ma oggi vi voglio presentare una delle tante creative che popolano il web, lei è Francesca, Fra per amici e amanti delle borse. Sono caduta fra le sue borse per caso, come spesso succede girovagando in rete, ero troppo incuriosita, avevo domande da farle e....gliele ho fatte, ed ecco cosa ci racconta:

"io ho cominciato per caso quasi quattro anni fa, cucivo cosette per me. Poi le mie amiche, alle quali regalavo le mie creazioni, mi hanno spinto a vendere le borse perchè dicevano essere "troppo belle" e che tutti chiedevano loro dove si potessero acquistare. Cosi, titubante, ho aperto un sito (non avendo la possibilità di aprire un negozio....) e da un giorno all'altro sono piovute le richieste. Le mie amiche avevano ragione.
Dopo l'arrivo del mio bimbo (che adesso ha un anno) ho aperto un secondo sito: www.fraibimbi.com dove preparo cose per i piccolini e per le mamme.
Ho delle richieste stranissime, ho fatto borse con pezzi di stoffa con i quali avevano avvolto regali, con vecchi jeans a cui erano affezionate......insomma mi diverto ad esaudire ogni richiesta, oltre alle tante creazioni che mi saltano in mente.

e questa è la mia storia....nella speranza di poter un giorno aprire un negozietto tutto mio."

Io intanto vi invito a visitare il suo webshop, dove potete trovare un sacco di bellissime borse e, per gli amanti del gossip, le borse usate dalle Tate di S.O.S Tata, la trasmissione in onda su SKY.
Augurando di cuore a Frà di avere il suo negozio.

Sapete mentre stamattina pensavo a questo post, scusate il gioco di parole, ero un pò fra le nuvole ed ho pensato che mi piacerebbe aprire un contest per farvi votare il miglior handmade creativity blog/sito, con tanto di premio, l'idea mi elettrizza, vado a preparare il form per i voti.

Una splendida giornata a tutti

For English friends

Sometimes at home when we are worried about the future or for work, we always say that if we can do something we will never remain without work . It seems trite but true, those who have an art in their own hands may be able to reinvent himself or a job. I'm not so convinced as ever since I'm in the world of bloggers. I've seen wonderful things, ideas for recycling and cut t-shirt new and tasty for kids (and moms) from Roberta, filava filava, I saw the felt became live in Pane, Amore e Creatività, and then shopping bags, furniture minimal with the recycling of old suitcases, beads and buttons. But today I want to present one of the many creative that populate the web, she is Francesca, Fra for friends and bags lovers, I fell into his bag by accident, as often happens in waist network, I was too curious and had questions so. ... I made them to her:




"I started almost by accident four years ag
o, sew things for me. Then my friends, wich I gave my creations, encourage me start selling, they say my bags were "too good "and that everyone ask them where they could buy. So, hesitantly, I opened a website (not having the opportunity to open a shop ....) have rained overnight requests. My friends were right.
After the arrival of my baby (who is one year old now) I opened a second site: www.fraibimbi.com where I prepare things for the little ones and their mothers.
I received also strange requests, I made bags with pieces of cloths used to wrapped gifts, with old jeans that a client were cherish ...... I enjoy to fulfill every request, in addition to the many creations that I jump to mind.

and this is my story .... hoping one day open a shop.

Meanwhile, I invite you to visit its web shop, where you can find a lot of particular bags and, for gossip lovers, the bags used by TATA in S.O.S Tata, a SKY program

I wish so much to Fra to get her own shop.


You know this morning while I was thinking this post, I was a little bit in the clouds and I thought I'd open a contest for you to vote for the best handmade creativity blog / site, complete with a premium, the idea thrills me
I'm going to prepare the form for votes.

A wonderful day to all

20 febbraio 2011

Comuni virtuosi e luminosi

Mi colpì molto quando diverso temp fà lessi che il Sindaco di Torraca aveva scelto i led per l'illuminazione pubblica così come per l'illuminazione della piscina comunale, ad oggi la città di Torraca è la prima "led city" al mondo. Quando, poi qualche tempo dopo, nel mio comune hanno meso mano ai lampioni (ed ai nostri portafogli) ho per un attimo sperato di ritrovarmi in un comune virtuoso, purtroppo mi sbagliavo.
Per fortuna però altri esempi di virtuosismi luminosi ce ne sono, oltre alla cittadina del salento, c'è stato il comune di Apecchio (PU) o quello di Canegrate (MI) ora è il caso di Cerveteri. Nella cittadina arrivano pali della luce ad energia fotovoltaica. Il sito istituzionale della Provincia di Roma ci racconta che "Il progetto rientra nell'ambito delle iniziative per il risparmio energetico e per il potenziamento della rete di pubblica illuminazione. Gli impianti ad energia fotovoltaica saranno posizionati sulla via Doganale, sulla provinciale Sasso Manziana, sulla via di Ceri, al Fontanile, sulla Settevene-Palo e al bivio di San Paolo."

VeganFest, e tu ci sei?

Mini Post - Grande Importanza.
Ciao a tutti,
volevo ricordarvi che dal 22 al 25 Aprile si svolgerà a Camaiore (Lu) il VeganFest, se siete aziende e volete esporre i Vs. prodotti allora forza, partecipate. Se sei un privato vieni a visitare, a degustare, a rilassarti o ad ascoltare musica al Festival Internazionale del mondo Vegan (anche per vegetariani e incerti nella via di mezzo!)
Mi raccomando spargete la notizia.

16 febbraio 2011

Il nucleare e la sindrome di Nimby

Ebbene sì, con la possibilità di un ritorno al nucleare si riaffaccia minacciosa tra i politici la sindrome di Nimby! Andiamo con ordine, potremmo partire dal fatto che il popolo non regna sovrano visto che si sta sovvertendo il responso di un referendum che aveva detto addio al nucleare e che ha visto spuntare in milioni di comuni orgogliosi cartelli "comune denuclearizzato" che presto andranno in pensione, ma la polemica e la storia sarebbe troppo lunga. Iniziamo quindi da questa sconcertante situazione che vuole un ritorno al passato per la nostra nazione. Il passo successivo sarebbe quello di individuare dei siti idonei dove costruire le centrali e qui ecco la sindrome colpire tutti quei politici che si dichiarano favorevoli all'energia sporca. Tutti uniti e concordi sul fatto che ce n'è proprio bisogno, però dove le mettiamo, e già dove le mettiamo si chiedono e, caso strano, nessuno trova la propria regione idonea. Il Presidente della Regione Lombardia, convintissimo nuclearista, ''non vede'' spazi per l'insediamento di centrali nucleari nella sua Regione. Lo afferma durante la conferenza Mce su traffico, mobilita' ed energia in Assolombarda. A questa affermazione tutti i presenti in sala si saranno guardati interrogandosi sarà Nimby conclamata? Io direi di sì signori e signori ecco che vedremo, uno ad uno, tutti i fautori di un ritorno al nucleare, dispiaciuti dal non poter accogliere una bella centralona a casa propria, allora, per utilizzare un gioco di acronimi trovato in rete se è NIMBY allora sarà anche OIMBA?
Intanto per dare un'idea di quello che già sta succedendo e che nessuno ai TG ci racconta, leggetevi questo splendido articolo sugli scontri tra ambientalisti e forze dell'ordine per il passaggio di un convoglio di scorie
http://www.greencity.it/news/3492/piemonte-scontri-per-passaggio-treno-carico-di-scorie-nucleari.html

15 febbraio 2011

SUB vs SUV

Oh, che bello un'altro fantastico acronimo, questo mi piace perchè è alla faccia dei SUV (Sport Utility Vehicle) anche se io ne avrei una personale interpretazione: è il SUB (o anche Xtracycle)
Non si tratta di Pellizzari, che è anche un bel vedere direi, sto parlando di bici. Chi ha letto "Un anno ad impatto zero" di Colin Beavan ricorderà la bici modificata con la quale portava a spasso tutta la famiglia, ebbene quello è un esempio di SUB (Suburban Bike). Ho scoperto ne esistono tantissimi, in America vanno da matti, anche se per'ora anche il prezzo mi sembra da matti, però sarebbe fantastica un'invasione in città di SUB contro SUV!
C'è chi orgogliosamente ha creato un proprio blog per documentare la vita in SUB, come questa mamma e poi ci sono alcuni siti specializzati, come la Madsen, la XtraCycle, la Yuba , ma cè anche chi si cimenta a costruirsela da solo

Vi invito anche a leggere questo interessante articolo su Yes!

14 febbraio 2011

Un fiore per la scuola - Operazione Nontiscordardimè

Approfittando della giornata in cui si regaleranno un sacco di fiori lancio l'appello a tutte le scuole d'Italia a partecipare alla nuova edizione della campagna di Legambiente Nontiscordardimè Operazione Scuole Pulite

12 marzo 2011

Torna Nontiscordardimé- Operazione scuolepulite, la XIII edizione della giornata nazionale di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici.

Nontiscordadimé può aiutarci a tornare a dialogare in maniera più politica in questo difficile momento con il mondo della scuola, andando a offrire visibilità a quelle situazioni di disagio generate dal depauperamento delle risorse.

La tematica di approfondimento proposta quest’anno è La scuola si fa sostenibile per rendere protagonista la comunità scolastica di modalità sostenibili di gestione della scuola.

Abbinato alla manifestazione il concorso fotografico “Prima e dopo” (Regolamento e Liberatoria) con l’invito per le classi a rinviarci le immagini più significative che testimoniano il prima e il dopo della giornata.
Le foto devono essere inviate entro il 1 aprile 2011 a nontiscordardime@legambiente.it. Tra tutte le scuole che invieranno il materiale saranno premiate quelle che sono riuscite a rappresentare meglio le attività svolte durante la giornata.

Per tutte le info aggiuntive e per scaricare i moduli di adesione visitate il sito

http://www.legambientescuolaformazione.it/documenti/2011/Campagne/NTSDM2011.php

11 febbraio 2011

Testati o Cruelty Free....un piccolo aggiornamento

Vi do alcuni aggiornamenti, come promesso ho chiesto info circa i prodotti in lista cruelty free per verificare se non testati sugli animali come prodotti finiti o nei singoli ingredienti e questa è la risposta con il link al sito per trovare prodotti e produttori.

Salve!

Sia prodotto finito che ingredienti.

Delle sole aziende incluse in tale lista, soggetta ad aggiornamenti periodici, possiamo assicurare l'adesione allo Standard Internazionale e/o la certificazione ICEA "non testato su animali".

Le aziende inserite nella lista cruelty-free non commissionano test su prodotto finito e ingredienti, e non usano ingredienti testati dai produttori dopo l'anno di adesione a questa policy. Così, di fatto, non incrementano la sperimentazione su animali.

Per le marche straniere si prega di fare riferimento ai siti delle varie associazioni che rappresentano lo Standard per la propria nazione. Alla pagina che segue i relativi link (vedere Marche cruelty-free STRANIERE):
http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html


Grazie quindi a Marco di VIVO - Comitato per un consumo consapevole

Buon pranzo (il mio è appena finito, ciotola di riso e curcuma e una tazza di tè nero zenzero e cannella)

San Valentino DIY (fallo da te)

Visto che questo fine settimana sarò lontana da internet per il mio solito corso di operatore ayurvedico, mi porto avanti con il lavoro.
Lunedì, che vi piaccia oppure no, è San Valentino. Io personalmente sarei la più giustificata di tutti ad odiarlo, è stato il giorno in cui mi hanno convocato in Tribunale per il divorzio, ed invece per dimostrare che siamo superiori alla sfiga cerchiamo qualche buona idea per festeggiare low cost e low impact, anche se il tempo stringe. Ecco cosa ho trovato:
Buon San Valentino a tutti!

La ricetta per il latte di soia e la storia per arrivarci!

Quando ci si trova a parlare di internet (come di un miliardo e mezzo di altri argomenti) c'è sempre chi mostra reticenza e lo considera la rovina dei popoli! E' vero, l'abuso porta spesso i ragazzi all'apatia però io personalmente posso dire che tante, anzi tantissime cose non le avrei scoperte se non ci fosse stato. Un pò come la storia delle cose di Annie Leonard questa mattina sono arrivata ad una ricetta per il latte di soia, per caso, proprio mentre stavo decidendo se acquistare o meno una macchina per il latte. Stamattina, mentre lavoravo, ho dato uno sguardo agli aggiornamenti dai blog che seguo, leggevo il post di Kia Equo, Eco e Vegan*: Un premio per me ?!? e da lì, guardando l'elenco dei 12 blog a cui gira il premio trovo Erbaviola che il 22 genn dedica un bellissimo post, passo dopo passo, per fare il latte di soia con la centrifuga. Post fatto benissimo ed ottimo anche il consiglio per la centrifuga che ci porta, alla fine della storia, a scoprire anche Jack La Lanne che ha dedicato una vita alla cultura del benessere. Qualcuno lo ha descritto come il primo palestrato della storia, io vi dico che vorrei arrivare con la sua grinta ai suoi 96 anni. Insomma da cosa nasce cosa e quindi grazie a Kia, ad ErbaViola ed a Jack e la sua centrifuga proviamo a fare il latte di soia fatto in casa.

http://www.jacklalanne.com/

07 febbraio 2011

Sondaggio per i residenti nel Comune di Pomezia

03 febbraio 2011

Ma che domenica........

Prima di iniziare una nuova settimana con post dedicati ad un aggiornamento sul fronte test, un approfondimento su un'azienda produttrice di saponi ed un reportage dall'appuntamento annuale al Kyoto Club, volevo spendere due parole sulla domenica appena trascorsa, all'insegna della messa in pratica del pensiero No Impact. Non so com'è stato il clima nel resto d'Italia, ma a Roma sembrava il primo giorno di Primavera, così alzati, lavati colazionati e vestiti, siamo andati tutti al mercato del contadino a Testaccio. Incetta di frutta, verdura, uova, un pane che profumava di forno a legna e poi tutti in macchina per andare a Garbatella, dove, grazie alla mia amica Laura, ho scoperto un posto bellissimo, semplice e genuino come le persone che ci lavorano: Casetta Rossa. Piatti della cucina tipica italiana, ingredienti di grande qualità e prezzi anti-crisi. Uno spazio piccolo che mi auguro possa davvero crescere perchè se lo merita. Se proprio non potete staccarvi dal vostro portatile potete sempre portarvelo dietro, il WIFI gratuito è attivo, ma se riuscite a lasciarlo a casa allora potete sbracarvi sulle sedie e godervi il sole tra una amatriciana ed una patata al forno, gran parte dei prodotti sono da agricoltura biologica e potete scegliere tra la colazione, il pranzo o la cena. Ma se proprio volete sfruttare al 100% le possibilità allora non vi resta che iscrivervi ad uno dei corsi che la UNISF organizza presso la casetta; provare per credere. Dopo un pranzo così ed un caffè a casa di Laura non ci è rimasto che tornare a casa a pennicare (beh a dire il vero lui pennica, io bloggo!)
Grazie alle amiche ed a chi inventa posti come questo
Buona Domenica a tutti

p.s. Vi chiederete perchè del post-it, perchè anche quando per noi è domenica di riposo lo stato di emergenza per altri non si ferma

Grazie



Ma non ci eravamo detti addio?

Dopo aver brindato all'anno nuovo all'insegna dell'addio alle buste di plastica ecco il colpo di scena in perfetto stile Beautiful. Io, da brava pessimista me lo aspettavo, ci doveva essere qualche appiglio, del resto quando è stata inventata, la plastica doveva durare per sempre!!

Tratto dalla e-gazette del 27/01

Il fatto è noto: dal primo gennaio in Italia è vietata la commercializzazione delle buste per asporto delle merci in materiali non biodegradabili. Il provvedimento colpisce una produzione da 220mila tonnellate all’anno (di cui 75mila già riciclate), 4mila addetti e un fatturato da 800 milioni. La legge, che avrebbe dovuto essere rinviata con il decreto Milleproroghe a fine anno, è passata invece per volontà del ministero dell’Ambiente, con la sola concessione ai commercianti di smaltire le scorte. Tuttavia il divieto degli shopper non è previsto da alcuna direttiva comunitaria e il progetto di legge contenente le disposizioni per il divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica avrebbe dovuto essere notificato dal Governo italiano alla Commissione, ma questo adempimento non risulta essere stato soddisfatto.

Bruxelles è così scesa in campo con un’inchiesta preliminare, che ha messo in luce la contraddizione alla direttiva imballaggi (94/62), la quale impone che non si possa ostacolare il flusso sul mercato di packaging conformi alla direttiva stessa. È la stessa Corte di giustizia a spiegare che, pertanto, la legge sui bioshopper può essere disapplicata. Il che significa che chiunque può rivolgersi al tribunale per chiederne, appunto, la non applicazione.
Un’analoga disposizione era già stata approvata in Francia e censurata dalla Commissione Ue. I cugini d’oltralpe avevano però chiesto consiglio alle autorità dell’Ue prima di dare il via allo stop dei sacchetti; dopo avere ricevuto un “no”, hanno rimandato la “patata bollente” al 2014.


01 febbraio 2011

Tutorial Compostiera by Equo, Eco, Vegan di Kia


Il nostro balcone versava (e direi versa) in uno stato pietoso, il ferro era completamente arruginito ed i vetri consumati, così la mia dolce metà (notare la fine ironia) ha trovato un fabbro che (come tutti gli artigiani) con calma ed i suoi tempi ci ha smontato il vecchio e messo il nuovo, eccetto i vetri ed eccetto la verniciatura. Morale della favola, dopo quattro mesi è tutto rimasto in quelle condizioni ed il ferro si sta arrugginendo di nuovo. Il mio desiderio era molto, molto semplice: sistemare la ringhiera, montare un vetro per dividere il balcone da quello dei vicini così finalmente la mia gatta può gatteggiare libera, mettere una tenda da sole, due piantine ed infine la compostiera! Il fine era proprio questo, visto che siamo diventati ormai clienti affezionatissimi dell'ecocentro per plastica, vetro e carta non ci rimaneva che l'ultimo passo, riciclare i rifiuti organici. Avevo già trovato un'aiuto anche per la creazione della compostiera, girando su internet ne trovate tanti, ma io ho fatto come Paola Maugeri, mi sono rivolta a Kia, che aveva dedicato uno splendido post sul suo blog dedicato all'argomento ora però ha aggiunto un tutorial video che dovete assolutamente vedere. Non mancate di farvi un giro sul blog dove troverete un sacco di idee e ricette per il fai da te
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