Allora, dopo l'elezione del papa, la festa del papà, onomastici senza ricchi premi e cotillon eccoci arrivati alla settimana che precede la Pasqua, che, così come per quella prenatalizia, è una sorta di preparazione alla guerra dei piatti e delle ore a gambe sotto il tavolo. Unica differenza con il Natale è la Pasquetta che vedrà le gambe stese su plaid e prato (forse!). Ovviamente noi siamo contrari alle vittime sacrificali, salvo non si tratti di saldi e dell'ultimo pezzo della nostra taglia, quindi anche quest'anno diciamo no all'agnello, ma non moriremo per questo di fame. Ecco la prima lista di idee da preparare per rispondere alla fantomatica, quanto inutile, domanda degli onnivori: "E se non è agnello, che ti mangi domenica?", mi raccomando non rispondete "potrei provare a morderti" ma consigliate anche a lui/lei questo menù:
Antipasto
Julienne di carote e zucchine crude, accompagnate da un hummus di ceci e piccoli chapati
Primo piatto
Tortino di riso agli asparagi
Secondo
Frittelle di fiori di zucca e melanzane grigliate
Dolce
Colomba veg
Sul sito della LAV-lega italiana antivivisezione e su quello di Meat-Out, potete trovare tantissimi altri suggerimenti di pietanze da preparare per una Pasqua più umana!
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