In questi ultimi periodi mi sono sentita un pò come le nostre nonne con l'avvento della musica straniera, loro abituate a cantare Modugno e Adamo di fronte all'invasione dei Beatles e Pink Floyd sono entrate in silenzio stampa per ignoranza sulla lingua, ebbene dagli anni '70 ad oggi l'inglese è entrato prepotentemente nel nostro vocabolario, sostituendo modi dire ed aggiungendone: cliccare, scrollare, outing, coming out, brunch, meeting e potrei allungare la lista all'infinito. Molti di questi termini però simboleggiano delle tendenze (trend!) e se non ne conosci il significato sei fuori! Il preambolo per arrivare al termine di cui ignoravo l'esistenza: outfits. Tutto è iniziato con lo scrub fatto in casa, mentre cercavo ricette e notizie in rete mi sono imbattuta nel blog di Denise Alice,
peraltro bellissimo, dove oltre alla suddetta ricetta ho trovato delle tavolozze con mix di abiti diversi per stili ed ispirazioni, così cercando bene ho scoperto che questa roba erano outfit (corredi potremmo volgarmente dire) e quindi in onore a Denise Alice e con l'aiuto di quello che ho scoperto essere il Guru internettiano dell'outfitting, Polyvore, ecco il mio primo "outfit" con un'accento "ecologico"
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