Ricordate (spero di si) il post sul simbolo del consumismo ebbene a me è tornato in mente qualche giorno fa, mentre leggevo questa notizia sul sito Ansa secondo cui l'Italia spreca 12,3 mld euro di cibo all'anno, di cui una parte a carico di noi consumatori, che acquistiamo apparentemente più di quanto ci occorre e di conseguenza gettiamo nella spazzatura tonnellate di cibo che avanza o scade nei nostri frigoriferi, e già la cosa è in netto contrasto con la situazione di crisi e con le informazioni dell'Istat sul calo dei consumi, sarebbe come a dire che abbiamo poco e quel poco lo spendiamo in alimenti che poi buttiamo al secchio! Per la parte riservata alle aziende, come scrivevo appunto nel precedente post, pur di esser presenti in ogni settore, creano una produzione che non incontra la domanda ma la supera di gran lunga, senza spesso (o mai) prevedere come rientrare in possesso delle derrate in eccesso o in prossimità di scadenza per renderle disponibili a chi non ha invece acceso ai beni di prima necessità. Insomma un cerchio che non si chiude o delle frecce senza reciprocità, che puntano solo in un verso: lo spreco. Ma al di là dei notiziari com'è la situazione o come ci appare davvero, avete mai provato a vedere cosa succede nei supermercati, piccoli o grandi che siano, della vostra città, avete gettato uno sguardo ai cassonetti posti vicino agli alimentari per trovare dei segni? Io l'ho fatto ed ho notato i due estremi, alla Coop per esempio ho incontrato in orario di chiusura la Caritas che passava a ritirare alimenti, di concerto ovviamente con l'azienda, mentre vicino al mio ufficio nei cassonetti destinati ai privati, un noto hard discount versa quasi periodicamente cassette vuote ma anche piene di cibo andato a male.

Un aggiornamento dovuto e doveroso, un'articolo da leggere su Il Fatto Alimentare circa le discrepanze dei dati che i media ci forniscono in tema di spreco (mi sembrava un dato allucinante e quasi inverosimile), buona lettura
http://www.ilfattoalimentare.it/spreco-alimentare-barilla.html
http://www.ilfattoalimentare.it/spreco-cibo-segre.html
0 commenti:
Posta un commento