Buon lunedì a tutti,Il contenuto di oggi è dedicato ai Queen ed al grande Freddy Mercury
Buon lunedì a tutti,
ermercato, scegliendone uno tra quelli aderenti alla 15^ giornata Nazionale della Colletta Alimentare, queste sono le uniche due eccezione per cui sarà ammesso fare acquisti domani visto che ricorre il Buy Nothing Day - la giornata del non acquisto!
Nazionale in piazza della Repubblica alle ore 14.00 per chiedere il rispetto del risultato referendario sull'acqua.
accessori, non economico ma simpatica l'idea, anche quì potete acquistare on-line. Alla Bourgeois Boheme trovate alcuni dei nuovi modelli della casa americana Matt & Nat, mentre inneggiando al made in Italy, soprattutto a quello fatto a mano vi segnalo il sito delle Sorelle d'Italia, motivi classici e particolari sempre con possibilità di acquisto on-line. Rimanendo in tema di siti Daf Design, Lalus e Bisybee. Per il mondo dei blog, un nome sicuramente noto a molte di voi...Le Borse Di Poppy, passando dal suo blog ho imparato per la prima volta cos'è una clutch!! Poi c'è HobbyBagsBlog e Tathia's bags.
essere modificato nella forma e nel tessuto, e perchè no, come ho fatto io, farvelo fare su misura.
ok, ecco il post(ino) di oggi....per un pranzo veloce, gustoso e ricco.Ovvero lettera aperta della campagna Porta la Sporta, Italia Nostra e Adiconsum alla GDO in occasione dell'incombente edizione dell'evento di novembre e del lancio delle iniziative Meno plastica per Tutti e Mettila in rete finalizzate a tagliare il peso degli imballaggi e altri articoli usa e getta.
Si avvicina la terza edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (19-27 novembre) una campagna di comunicazione ambientale che nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle ultime disposizioni normative. La nuova direttiva in materia di gestione rifiuti (98/2008 CE) sottotitolata Verso una società del riciclo pone la prevenzione e il riuso ai primi 2 posti della gerarchia gestionale.
E' infatti evidente che la migliore pratica di gestione dei rifiuti consiste nel non generarli, perché i benefici in termini di riduzione di estrazione di risorse, consumo energetico, emissioni di gas serra e altri impatti ambientali che si concretizzano superano di gran lunga i benefici provenienti dal riciclaggio.
Porta la Sporta ritiene che la Grande distribuzione possa fare grandi cose in campo ambientale e che i gruppi abbiano al loro interno risorse e know how per pianificare velocemente in alcuni ambiti. Sicuramente la GDO si trova nella posizione di poter influenzare il mondo della produzione a monte e agire direttamente sui prodotti a marca dell'insegna o private label, che non è poco. La consapevolezza della limitatezza delle risorse del pianeta ha posto in primo piano il concetto di sostenibilità in generale e, più in particolare la sostenibilità delle imprese. Fare di più con meno rappresenta per le aziende il vantaggio competitivo del XXI secolo.(1)
La campagna Porta la sporta con il supporto delle associazioni partner ha sempre cercato di coinvolgere nelle proprie iniziative tutti gli attori che possono giocare un ruolo importante nell'attuazione di politiche di sostenibilità ambientale o di divulgazione di buone pratiche in un meccanismo di sistema. Siccome la Grande Distribuzione rappresenta un interlocutore imprescindibile è stata fatta ai gruppi del retail dal 2010 una prima proposta di promozione della borsa riutilizzabile verso la propria clientela. Hanno raccolto l'invito 19 gruppi che hanno partecipato all'ultimo evento Settimana Nazionale Porta la Sporta dello scorso aprile 2011.
Ecco le sette azioni di riduzione dei rifiuti che Porta la Sporta, Italia Nostra e Adiconsum chiedono ai gruppi della GDO di realizzare in tempi brevi:
Ridurre drasticamente il consumo di sacchetti monouso nel reparto ortofrutta con l'affiancamento di una soluzione riutilizzabile come proponiamo con la nostra specifica iniziativa Mettila in rete. Il passaggio al riutilizzabile da parte dei clienti andrebbe incentivato con l'accredito di punti fedeltà o altri sistemi premianti ;
inserire nell'offerta attuale di spazzolini almeno un modello con testine intercambiabili con ricariche in confezione a parte. Andrebbe allo stesso tempo esercitata pressione verso i produttori delle marche tenute in assortimento perché considerino la conversione del loro assortimento a questo sistema meno impattante in tempi certi;
ridurre l'overpackaging dei prodotti di gastronomia confezionati nei punti vendita. Ad esempio per i formaggi si può utilizzare solamente la pellicola trasparente ed eliminare gli inutili vassoietti che, una volta aperta la confezione vengono buttati poiché la confezione non è più facilmente richiudibile;
chiedere ai propri fornitori di eliminare al più presto: a) i doppi imballaggi evitabili come le confezioni di cartoncino che contengono dentifrici o altri prodotti di detergenza per il corpo. b) gli imballaggi secondari come l'involucro che avvolge le due confezioni di caffè singole da 250 gr a marca Lavazza e altre marche. Basterebbe una grafica diversa sulle singole confezioni che evidenzi l'impossibilità di un acquisto separato. Il fatto che un prodotto con doppio imballaggio e maggiore impiego di materiale sia più conveniente rispetto al singolo acquisto non contribuisce ad educare il consumatore ad un consumo responsabile inducendolo a sottovalutare i costi e gli impatti ambientali che l'imballaggio ha nella realtà;
sostituire gli imballaggi a partire dalla private label in poliaccoppiato non riciclabile con imballaggi in monomateriale riciclabili. Anche se con questa soluzione non si evita il consumo di risorse in fase di produzione si va comunque a ridurre la percentuale di rifiuto indifferenziato che maggiormente incide e determina i costi di smaltimento. In questa direzione si è mossa Barilla con una nuova linea di biscotti con involucro monomateriale in polipropilene;
mettere a disposizione in tutti i punti vendita un ampio assortimento di prodotti per la detergenza del corpo e della casa acquistabili alla spina o in formati concentrati;
ultima azione ma non meno importante riguarda la necessità di fare una regolare comunicazione per valorizzare le politiche ambientali intraprese. Le iniziative a carattere ambientale che richiedono la partecipazione dei consumatori necessitano di essere accompagnate da una comunicazione a lungo termine che ne promuova l'adozione con il supporto di sistemi premianti. Andrebbero attivati allo scopo tutti gli strumenti di comunicazione e di fidelizzazione che le insegne hanno a disposizione. Dal sito web, alla newsletter, alla comunicazione nel punto vendita tramite cartellonistica e passaggio di spot audio.
Ha già accolto l'invito espresso al punto uno l'Iper E.Leclerc Conad di Terni dove, in collaborazione con l'associazione Ecologicpoint e con il patrocinio del Comune di Terni partirà una sperimentazione che, a partire dal 27 ottobre, durerà alcuni mesi e potrà servire come progetto pilota per valutarne l'estensione in altri punti vendita dell'insegna. Anche il comune di Termoli si sta muovendo con una mozione dell'opposizione.
http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=306415
Io ho cercato di fare qualcosa, pubblicando il messaggio sul blog, scrivendo ai supermercati presso i quali faccio abitualmente la spesa e mandando anche una mail alla mia amministrazione comunale, magari non si muoverà nulla o magari sì, ma come sempre perchè le cose cambino non bisogna mai perdere l'opportunità di fare la nostra parte, io personalmente più che aspettare che la grande distribuzione faccia qualcosa da sola proporrei di organizzare noi dei banchetti informativi.
Ulteriori approfondimenti sul sito di Porta la Sporta http://www.portalasporta.it/index.htm
Bene, è qualche mese che saltuariamente compro (a caro prezzo direi) una piccola rivista, si chiama Vegetariani in cucina, ci sono ricette classiche e ricette con sostituti della carne (come tofu, seitan etc). Per il pranzo di questa domenica ho sfoderato un risotto all'ortolana che a mio parere non era niente male (solo parere mio perchè mio figlio sta per sviluppare un'allergia alle verdure e mio marito se non c'è sugo non è primo). Dunque ecco quanto fatto in una mattinata da pigiama ai fornelli:
Ci siamo tuffati al volo sabato, nel tardo pomeriggio, a MoaCasa, partiti col pallino della cucina nuova che
dovremo fare, in realtà siamo rimasti molto a bocca aperta (anche per il caldo allucinante nei padiglioni) e ci guardavamo di continuo esterefatti per l'enormità di modernariato. Non c'era molto per gli amanti, non dico del classico, ma della sana via di mezzo così abbiamo tirato fuori si e no un paio di idee decenti (per una delle quali occorre buttare giù il muro che ci divide dai vicini ed appropriarci di un pezzo del loro appartamento!!). Comunque tra laccati e lucidi ho scovato due stand che mi sono piaciuti tantissimo, che nulla hanno a che fare con la cucina ma sicuramente con il riciclo e con l'artigianato si, ecco a voi dunque gli ospiti:
ome non lo avete mai visto, vedrete prender vita nella vostra casa ad alberi, piante, uccelli e gatti che si approprieranno dei vostri cappotti o che vi accoglieranno per la nanna, veri artigiani miei cari, visitate il loro sito, raggiungeteli via faccialibro o andate a fare una passeggiata nel viterbese, che merita sempre!
Trascorsi 30 giorni dall'ultimo post ho ripreso in mano questa penna virtuale chiedendomi cosa ho fatto anzi, che ne ho fatto di questo tempo e mi sono accorta di aver vissuto giornate tutte uguali, scandite dal ritmo del lavoro, da pranzi, cene e faccende da sbrigare attanagliata dagli incubi per un trasloco che deve ancora arrivare
per il quale dovrò mettere in pratica la fantastica sfida delle 100 cose senza Dave Bruno per far entrare 95mq in 85mq molto scarsi!! Se cerco, in fondo, non troppo in fondo, qualcosina di buono da questo ottobre ne è uscito fuori: un'escursione di Nordic Walking a Rieti per raccogliere fondi per il Malawi, ho mangiato la ciambella fritta più buona della mia vita alla sagra del fungo galletto di Rocca Priora ed ho partecipato per la prima volta in vita mia all'Hobby Show di Roma, che esperienza, molte di voi ci sono già state, ma che stand ragazzi! Un sacco di donne d
i ogni età (ma anche tantissimi uomini), colori, tecniche, stampi, dolci e tanta, tanta, tanta fantasia (mi sono ripromessa di andare anche all'edizione di febbraio). Ho provato a fare le polpette di patate e le frittelle di granoturco di cui parlerò tra qualche giorno ed infine ho fatto il primo ponte da tre/quattro anni a questa parte che mi ha catapultato a Massa per il Festival dell'Oriente, ho mangiato all'Osteria del Borgo di Massa e scoperto il centro olistico (ristorante vegetariano) dell'associazione Indaco di Sarzana (un borgo tutto da visitare) e dormito al Macondo dove con Sara, Nicola e Paippo mi sono sentita come a casa mia! Insomma non sono riuscita a leggere nemmeno una pagina dei libri che ho ad impolverare sul comodino nè a vedere un film al cinema (avrei optato per This must be the place) ma non so come il mese è passato ed ora eccomi qua, affacciata su un mese nuovo ottimista che qualcosa cambi!!