Non so se si è capito ma adoro le spezie, sono un prodotto della natura tra i più duttili, in cucina vanno dalle pietanze dolci alle salate passando per tè, tisane e lassi, in casa sono utili in forma di oli essenziali per la pulizia, per la diffusione nell'ambiente, in cosmesi si possono usare per creme, unguenti ed oli da massaggio, infine in molte medicine tradizionali trovano collocazione per le proprietà curative, insomma universali.
La loro forma più invernale, anche natalizia ed adatta ai tristi sabati di pioggia è indubbiamente intrappolate in un biscotto! Il dolce si sa è medicina indispensabile contro la tristezza, quindi oggi ci diamo alla preparazione dei biscotti zenzero e cannella, i gemelli di quelli che trovate a Natale nelle scatole di latta dell'Ikea con quel nome improponibile che sembra un insulto "Pepparkakor":
Ricetta vegetariana (non idonea per vegani)
Ingredienti:
150gr di miele scuro (castagno)
100gr di zucchero canna
250gr di farina
30gr di ghee (o burro)
2 cucchiaini di zenzero in polvere
2 cucchiaini di cannella
1 tuorlo d'uovo
1/2 cucchiaino di scorza d'arancia grattuggiata**
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
farina per la lavorazione
Procedimento:
Sciogliete il ghee con lo zucchero di canna in un pentilino, non appena si saranno amalgamati spegnete ed aggiungete il miele, mescolate e lasciate raffreddare.
In una ciotola versate la farina, le spezie, il tuorlo e la scorza d'arancia, aggiungete il composto di miele, zucchero e ghee ed il bicarbonato sciolto in un cucchiaio di acqua, unite e mescolate tutto per bene. Risulterà un pochino appiccicoso quindi aggiungete un pò di farina finchè l'impasto non raggiunge la consistenza giusta per essere steso.
Stendete quindi la pasta sottile, tagliate le formine e mettete i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno. Infornate a 180° per 10 minuti
**attenzione a leggere le etichette delle arance, purtroppo sono spesso trattate con imazalil e quindi la buccia non è edibile.
24 febbraio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento