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26 marzo 2014

Alimenti Veg per tutte le tasche

Grazie al vertiginoso aumento di vegani e vegetariani nel nostro paese anche l'offerta nei supermercati è migliorata, quello che però speravo, con la maggior presenza sugli scaffali di prodotti specifici, era il ribasso dei prezzi che, finora, almeno nella grande distribuzione, non c'è stato. Vi segnalo comunque alcune novità:

Nella catena low cost Euro Spin, si affianca alla bevanda di riso (percentuale 14%) Soia e Natura, private label della Bio Slym,  il latte di Riso Bio Sunny Nature (prodotto dalla Riso Scotti),  percentuale di riso 17%, prezzo, per entrambi i prodotti, Euro 1,19 a litro.

Approfitto per ricordare a chi lo sa già e per chi non li ha mai provati che sempre da Euro Spin potete acquistare hamburger e polpette vegetali della Soya Life nel banco freschi (li hanno anche al Tuodì ma il costo è maggiore, salvo non vogliate approfittare dell'attuale offerta ad Euro 1,69), della stessa marca trovate yogurt, dessert e gelati oppure, nel reparto surgelati, hanno polpette, hamburger e cotolette Amica Natura Veggie, costo tra 8,00 e 9,00 euro al kg.

Al Carrefour spuntano, oltre ai prodotti a marchio insegna, polpette e wurstel vegetali Io Veg. Da una brevissima ricerca in rete ho potuto verificare che la casa di produzione, La Brujita, è di proprietà della ex Ministra Michela Vittoria Brambilla. Il costo al kg dei prodotti esaminati è di cir
ca 22/23 euro (siamo ai livelli quindi di NaturaSi). Una maggior presenza di questo marchio la potete trovare nei negozi Esselunga. Per gli abitanti di Roma e Latina il punto vendita di riferimento aprirà ad Aprilia il 2 Aprile (perdonate il gioco di parole).

Chiudo comunque con una nota sul consumo questi alimenti, si tratta per la maggior parte di preparati a base di soia, da utilizzare a mio personale avviso con moderazione. Limitate l'uso ai casi disperati del "non ho il tempo per prepararmi altro", questo per alcuni motivi:
- la soia è tra i legumi più lontani dal nostro patrimonio alimentare, il nostro paese è ricco di leguminose quindi utilizzate ciò che fa parte del nostro DNA alimentare, come lenticchie, fagioli,  ceci, piselli, etc;
- non sempre possiamo avere la certezza assoluta che si tratti di soia non OGM;
- la soia contiene fitoestrogeni, un ormone naturale, che la inserisce fra gli interferenti endocrini*
- date uno sguardo ai costi della materia prima e ditemi se non vale la pena limitarne il consumo solo per boicottare chi la fa pagare più di Euro 10,00/kg!

*http://www.minambiente.it/pagina/gli-interferenti-endocrini
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/121001a.htm

1 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao, rispondo a questo post datato in quanto non sono assolutamente d'accordo con la parte finale di ciò che dici... fatto salvo il "De gustibus" gustativo o basato sulla simpatia alimentare (non dettato quindi da limitazioni alimentari), consiglio a tutti di leggere in etichetta cosa contengono i prodotti a base di proteina vegetale (soia o frumento o altre protoleaginose nella fattispecie).
Con al dicitura SOIA RISTRUTTURATA E REIDRATATA o similari, si intende l'utilizzo di Soia testurizzata e priva quindi della sua fase "oleosa". Un processo che impoverisce il prodotto? Si, o meglio se si resta in ambito "soia convenzionale" le procedure di estrazione sono di natura chimica, ma quando si entra nel BIO (e quindi NO OGM) le cose cambiano: testurizzati ad estrazione meccanica arrivano a costare fino a 3€ al kg (per BIGBAG da 1tons) e questo non è che uno degli ingredienti che compongono un Hamburger vegetale (di buona qualità).
Ma perchè, ne esistono anche di "cattiva"? Sempre l'etichetta può rispondervi...
Proteina di soia, proteina vegetale, proteina di patate... Cosa sono? La stessa cosa?
No... OKARA, che per chi produce TOFU (solitamente le medesime aziende dei burgher) rappresenta uno scarto di lavorazione, in quanto contiene la parte fibrosa (e quindi non digeribile) della soia, ma anche delle proteine.
E quindi? Calcolate di mettere il 10% di OKARA nei vostri burger... BIO è BIO (basta usare SOIA BIO), ma ho un 10% di costo in meno ("fa massa", come si direbbe in gergo) e il 10% di costo di smaltimento in meno. E a voi che rimane? Esattamente nulla, tutto ciò che entra esce...
Sulla proteina di patata poi vi lascio ad un link molto chiaro... http://www.denkavit.it/ecms_pages.php?id=32
Il resto deducetelo voi...
QUINDI...
C'è crocchetta e crocchetta, c'è proteina e proteina, c'è vero e falso...

Ciao

Alberto

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