Era il lontano marzo di quest'anno quando lessi (notare la padronanza dei tempi) su GreenMe un'articolo che parlava di Produzioni dal Basso, un sito che si occupa di "organizzare e trovare finanziamenti per qualsiasi forma di autoproduzione, senza filtri e senza nessuna intermediazione", una forma di Crowd funding, un pò per capirci com'è successo per la campagna di Acqua Bene Comune. Era possibile acquistare una o più quote del valore di 25,00euro ciascuna per finanziare un progetto, nello specifico si trattava di un docufilm dal titolo "Meno 100 chili, ricette per la dieta della nostra pattumiera", l'idea mi è piaciuto e cosi, dopo solo sette mesi ho ricevuto l'invito a partecipare alla proiezione in anteprima a porte chiuse di questo documentario a Roma.
Il risultato posso garantirvi è molto interessante ed il documentario, tratto dall'omonimo libro di Roberto Cavallo, Presidente della Cooperativa Erica è interpretato dallo stesso Roberto Cavallo con il Senatore Andrea Fluttero, una coppia che si contrappone proprio per avere e sentire le due opinioni sul tema, il contradditorio immediato.Il documentario è accompagnato da lettori molto consociuti ed in qualche modo collegati all'ambiente o all'ecologia, Luca Mercalli, Mario Tozzi, Cristina Gabetti, Oliviero Corbetta,
Giuseppe Cederna e con musiche di Filippo Cosentino e Gian Maria Testa
Dopo il tour delle anteprime, il dvd approderà, speriamo, nelle scuole,
perchè, come abbiamo sempre sostenuto, bisogna instillare le buone
pratiche ai piccoli affinchè contagino i grandi. Poi il passaggio sarà
alle sale ed infine in vendita per tutti. Lo so dovrete aspettare un pò per vederlo ma nel frattempo vi lancio un
pò di spunti di conversazione fino all'uscita nelle sale o del dvd in vendita.
Sono sempre più convinta che moltissime persone non sanno ancora come va fatta correttamente la raccolta differenziata, non si sa districare tra i vari di plastica, tra quella pulita e sporca o dove conferire il cartone sporco della pizza! Vi capita quanto a me di vedere le campane subissate di oggetti non riciclabili?
Gli economisti continuano a guardare come ad un mostro la diminuzione dei consumi di packaging come se dovesse portare alla fine del mondo economico mondiale, sapreste dimostrare che meno non è peggio?
Diamo un'occhio alla possibilità, esempi come quello della città di Capannori sono replicabili su scala nazionale o a livello industriale?
Si può metter daccordo ecologisti ed economisti insegnando loro che il rifiuto correttamente riciclato diventa una risorsa economica, ovvero dal rifiuto al soldo?
Nel vostro comune la raccolta differenziata viene portata in discarica e riunita nuovamente o viene smaltita correttamente?
Attendo tante risposte