Cucina: Ayurveda in tavola

La cosa che mi è piaciuta di più della cucina indiana sperimentata la scorsa estate è che sembra fatta apposta per me: vegetariana e speziata.
Secondo l'ayurveda ogni costituzione umana è composta in parti differenti in ognuno di noi, da tre dosha. In base alle nostre caratteristiche sia fisiche che di ritmi fisiologici (sonno, digestione, evacuazioni, etc), predominano uno o due dosha (o in qualche caso tutti e tre in parti uguali). Io sono senza dubbio un Kapha, con una digestione lenta, quindi mi ci vogliono sicuramente cibi leggeri e piccanti e vanno banditi i fritti! Così se per me e per tutte le kapha in rete una ricettina, vegan, dalla cucina ayurvedica di Sahaj Bez:

Ingredienti:
250gr di farina di ceci
acqua qb
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio e.v.o.
2 cucchiai di rosmarino spezzettato
5 zucchine
3 carote

2 cipollotti
alghe nori
1 cucchiaino di curry

All'opera : mettete la farina in una ciotola ed aggiungete poco alla volta l'acqua, fino ad ottenere una pastella densa ma tendente al liquido, regolate di sale e lasciate riposare per tutto il giorno (o per tutta la notte). Tagliate le zucchine a fettine sottilissime così farete anche per le carote ed i cipollotti. Fate poi stufare le verdure in una padella con un pò d'acqua ed un filo d'olio.
A metà cottura aggiungete le alghe nori ed il curry. Fate asciugare bene in modo che non rimanga acqua di cottura o di vegetazione e lasciate poi raffreddare.
Aggiungete quindi le verdure ed il rosmarino spezzettato alla pastella, stendete il composto in una teglia, precedentemente unta, ed infornate a 200°C, per 35/40'.