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19 giugno 2012

Nemico pubblico dell'ambiente n° 1

Se state pensando al Governo, al sindaco della vostra città, all'azienda della nettezza urbana o ad una filiale dell BP allora siete fuori strada! Il nemico a cui sto per dedicare un post è venuto fuori durante la mia partecipazione al forum sulla reintroduzione del Vuoto a Rendere, dalle parole di uno dei tanti rappresentanti dei consorzi di recupero presenti e si tratta dell'addetto al marketing (di quì in poi lo chiameremo AM). Esattamente lui (o loro perchè purtroppo lavorano in squadre) sono i nemici ambientali da combattere. Pubblicitari, i The Mentalist del consumo al dettaglio, i creatori di quegli assurdi e multimateriacomposti PACKAGING!! Io me li immagino mentre sono tutti lì, chiusi in una stanza, reduci dagli ultimi sondaggi sulle vendite, con la curva di incremento fatturato appesa al posto di un Degas, gli occhi allucinati dalla mancanza di sonno e l'eccesso di caffeina, intenti a cercare l'imballo più "cool", "trendy" ed acchiappa acquirenti che la loro azienda possa desiderare. E così presi da questo Samsara consumistico l'AM crea: confezioni che contengono mini porzioni (tutte rigorosamente in materiale differente), con inchiostri di ogni genere, contenitori matrioska in materiali poliaccoppiati che solo Enrico Fermi tramite fissione nucleare sarà in grado di conferire correttamente ed avviare al riciclo. Non esiste uno standard ovviamente perchè ogni AM è un creativo dotato di testa propria che va nel verso opposto della concorrenza, quindi per ogni azienda ci sarà un diverso tipo di "pacco" come per le bottiglie dell'acqua, ne avete mai trovate tre uguali fra loro per dimensioni forma, colore o inchiostro? E così mentre qualcuno come il gruppo Barilla/Mulino Bianco si tinge di verde scrivendo all'esterno il materiale che compone i loro imballi senza però preoccuparsi di utilizzare solo materiali riciclabili, all'estero pare esistere uno standard su molti beni che facilita il recupero e riciclo. Basterebbe anzitutto una legge che obblighi ad indicare sui prodotti di consumo tipo di materiale e dove conferirlo e soprattutto che ogni bene venga contenuto al massimo in un contenitore. Per "ammirare" i frutti del fantstico lavoro di questi personaggi, divertitevi a passare qualche ora in un supermercato ad osservare le confezioni ed annotare quelle più nemiche dell'ambiente e capirete perchè il primo anello della catena da modificare è l'Addetto al Marketing!! Allora è anche il caso di riproporre questo video realizzato dalla classe II D dell'Istituto per Geometri Max Fabiani di Trieste

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