Ci siamo, abbiamo quasi finito con il trittico sui ceci e per chiudere non poteva mancare la più facile e gustosa: Hummus, la salsa di ceci
La salsa di ceci la trovate nella cucina araba, ebraica, in molte regioni dell'Africa ed in Oriente, antipasto molto utilizzato nei nostri ristoranti vegani e vegetariani, si presta al consumo in un una Pita, raccolta a cucchiaio con il chapati, come contorno e condimento di un piatto di Falafel!
Vediamo il procedimento, davvero veloce e semplice.
Ingredienti
150 gr di ceci lessati (tra quelli finora acquistati già pronti mi sono trovata benissimo sia con la linea Bio della Esselunga che con quelli in barattolo di vetro di Libera Terra, ovviamente due prezzi completamente diversi)
Olio
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di cumino
2 cucchiai di salsa Tahin
1 limone spremuto (sempre attenzione ad acquistare limoni con buccia non trattata)
prezzemolo o coriandolo
Procedimento
Versate uno o due cucchiai di olio in una padella antiaderente, soffriggete per qualche minuto, aglio, cumino e ceci.
Ponete tutto nel bicchiere del mixer ed aggiungete la salsa Tahin ed il succo di limone, frullate finchè il composto non diventerà una crema, se necessario, durante questa fase, potete aggiungere dell'olio.
Quando la salsa sarà pronta potrete metterla in una ciotola e guarnire con il prezzemolo tritato.
20 luglio 2014
14 luglio 2014
Preparare la farinata di ceci

Preparare la farinata di ceci è davvero semplicissimo e, come succede per la frittata, di libera interpretazione, lascia spazio alla vostra fantasia e può essere condita, riempita, farcita come più vi piace.
Il mio primo esperimento è stata questa versione dal sapore estivo, con pomodorini e basilico
Ingredienti per 1 persona
Farina di ceci (ormai con la quantità vado ad occhio ma potrei dire una bella manciata)
1/2 bicchiere acqua frizzante
olio evo
sale
pepe
pomodori datterini o piccadilly
basilico
p.s. qualche volta aggiungo qualche filo di rucola o un cucchiaio di olive taggiasche denocciolate
Procedimento

Versate il composto e lasciate cucinare come fosse una frittata. Potete accompagnarla ad un contorno di spinaci in insalata con un goccio di aceto, pinoli (o semi di girasole) e qualche fetta di arancia ed avrete un piatto completo!
07 luglio 2014
Frittelle di farina di ceci
In questo periodo mi sto dedicando a polpette e frittelle, preparazioni molto leggere, tipicamente estive! Scherzi a parte, per non ricorrere troppo spesso agli alimenti per vegetariani già pronti, come ho scritto più volte, è necessario metter mano a grembiule, padelle e mestoli. Ovviamente le alternative alla soia ormai lo sappiamo sono tantissime e tutte della famiglia delle leguminose. Uno tra i miei preferiti, forse perchè utilizzato ampiamente nella mia amata cucina indiana, è il Cicer arietinum o cece. Esistono tantissimi modi per prepararlo, dalle creme alle polpette, e la farina è ottima come sostituto della comune farina di grano o delle uova. Io ho iniziato col preparare le frittelle di farina di ceci e verdure che mi ricordavano moltissimo le Pakora indiane.
Ingredienti
farina di ceci
acqua gassata (io uso quella di casa e gassificata con Happyfrizz)
olio
sale
pepe
1/2 cucchiaino di garam masala
zucchine a julienne
spinaci da insalata
patate a julienne
Procedimento
Setacciate la farina di ceci e versate lentamente l'acqua, mescolando in modo da non formare grumi, aggiungete il sale, il pepe ed un cucchiaio di olio e lasciate riposare per una decina di minuti. Unite le verdure ed amalgamate bene.
Fate scaldare l'olio in una padella e porzionate un cucchiaio di impasto ed iniziate a friggere, quando saranno ben dorate potete togliere e scolare su carta assorbente!
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02 luglio 2014
In odore di vacanze, Italia da riscoprire! Aggiornato

Non c'è dubbio che le mete classiche sono effettivamente care, soprattutto per le famiglie, ma a cercare bene forse abbiamo tralasciato luoghi incantevoli ma meno alla moda e full optional per quelli più mondani ma appunto più cari.
Io, mi vergogno a dirlo, essendo calabrese, questo non lo conoscevo.
Non fosse stato per Donna Moderna non avrei mai visto le foto della splendida Riviera dei Cedri, del Santuario della Madonna di Costantinopoli, incastonato nella pietra e la Grotta del Romito. Conoscevo, solo di nome, il Castello Normanno, peraltro mai visitato, ma ignoravo dell'esistenza del Museo del Cedro o le rovine di Cirella. Mai stata a Diamante ed al festival del peperoncino. Per non parlare di Guardia Piemontese, isola linguistica occitana (la lingua d'Oc) del meridione con la sua porta principale d'ingresso, chiamata Porta del Sangue a memoria della strage di Valdesi del 1561.
Dopo un brevissimo giro in rete ho trovato l'indirizzo di un B&B e qui ce ne sono altri ed infine questo agriturismo, a prima vista i prezzi mi sembrano abbordabili, che ne dite?
Aggiungo questa notizia Ansa del 03/07 per un altro bel posto da visitare al Sud, in Sicilia nella Riserva del bosco della Ficuzza, a circa due ore e mezza dalla Riserva dello Zingaro e San Vito lo Capo, fateci un pensiero, magari in concomitanza con il Cous Cous Fest
Aggiungo questa notizia Ansa del 03/07 per un altro bel posto da visitare al Sud, in Sicilia nella Riserva del bosco della Ficuzza, a circa due ore e mezza dalla Riserva dello Zingaro e San Vito lo Capo, fateci un pensiero, magari in concomitanza con il Cous Cous Fest
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