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12 dicembre 2012

Salviamo il Natale!

Sono anni che lo dico, ma per chi si fosse sintonizzato solo ora, io sto al Natale come il Grinch ad una giornata di festa! E' così da quando la festa è diventata una corsa all'ultimo inutile acquisto, al lavoro anche nei giorni di festa, alle tavolate straripanti di cibo, come fosse l'ultimo pasto della nostra vita, insomma da quando non è più davvero Natale. Però non manco mai di dare buoni consigli, come nella canzone di De Andrè (si sa che la gente da buoni consigli se non può dare cattivo esempio)!
Lo scorso anno mi ero dedicata ai regali "all in a jar", che restano sempre i miei preferiti, anche quest'anno lo riproporrei, inserendo qualche cremina o unguento home made, però voglio cambiare. Come azienda abbiamo sostenuto i progetti di "La macchina dei sogni Onlus" mentre io personalmente al posto dei regali farò una donazione all"ASSOCIAZIONE PER I BAMBINI DEI LEBBROSI DI CALCUTTA PER LA FONDAZIONE DOMlNIQUE LAPIERRE ONLUS", sarà perchè una parte del mio cuore è rimasta in India.
Per tutti voi invece traduco un piccolo decalogo per le feste che sia, spero, di aiuto per rendere questo un vero e profondo Natale. Il testo è liberamente tratto dal sito "Newdream.org", che chiede a ciascuno di noi di impegnarsi in almeno cinque pegni:

- Dona il dono del tempo, create la vostra personale carta regalo per qualcosa che sapete o potete fare (babysitting, dogsitting, preparare un pranzo o una cena o organizzare un uscita)
- Donate qualcosa di fatto da voi
- Offritevi come insegnante per qualcosa in cui siete bravi (ricamare, sferruzzare, fotografare, lezioni di computer, lingue straniere, lezioni di musica e cosi via)
- Basta regali hitech ai bambini, evviva i giochi di società, di ingengo, i puzzle, un libro, i lego e tutti quei giochi che pensate oggi siano dimenticati

- Non comprate le letterine per Babbo Natale già pronte (che orrore!), vi ricordate che le facevamo su un foglio di quaderno, con i disegnini fatti da noi? Bene fatelo ancora
- Se avete il rito degli auguri per posta, modernizzatevi e mandateli via mail (le foreste ringraziano con l'inchino)
- comprate cose usate, tutto può avere una seconda vita, non avete che da scegliere, da Amazon a eBay, da Freecycle, Reecycle ai mercati dell'usato e delle pulci
- se avete il fondoschiena quadrato a forza di lavoro sedentario e anni di pranzi natalizi di ore appollaiati sulla sedia, beh potete sempre scegliere quest'anno di andare a far servizio alla Caritas, alla comunità di S. Egidio, per strada a portare panettone, spumante ed un plaid ai senzatetto o a chi in quel giorno deve lavorare
- se proprio dovete rimpilzare casa e balcone di addobbi, vi prego, che siano naturali!
- vi avanzano dei fumetti o gli elenchi del telefono? Usateli per impacchettare i regali
- ovviamente se restate in casa i pasti che siano rigorosamente freschi, con cibo di stagione, locale, magari il più bio/equo possibile
Su, su, ce la potete fare, non è così difficile, parola di Grinch!


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