Sarà che siamo in periodo (molto) post Pasquale ma l'aggettivo non poteva essere che questo, finalmente riesco a metter mano al blog dopo una delle esperienze più devastanti dei miei ....ette anni: un trasloco!
Come uno tsunami, sotto effetto jetlag da tratta Roma-Tokyo, Tokyo-Roma in 48h, disorientata come un marines paracudato nella Taiga, insonne, inondata di scatole che ancora non so dove infilare, in preda al gioco delle tre carte dove a perdere sono sempre io, insomma una chiavica. E quindi tirando le somme e riemergendo dalla acque mi sento come ospite in casa di sconosciuti, ma con una certezza: ho un sacco di arretrati da recuperare, telefonate da fare (ero anche senza telefono ed ADSL), libri da leggere e da studiare, promesse da mantenere....però una cosa la posso fare ora, incazzarmi. E si, perchè mentre traslocavo sono stata, per mia fortuna, un pò senza tv, nel frattempo ho iniziato a pagare il mio bel mutuo e le bollette di questa nuova casa ed a fare i conti con una spesa più consapevole, per scelta e per crisi, così una sera, rientrando con buste alla mano e bolletta in bocca a mò di coltello stile Rambo, trovo la scatola malefica accesa su un telegiornale che dava notizia, formulata da emeriti scienziati, strapagati, di questo tenore "i dati formulati parlano chiaro, gli italiani non arrivano a fine mese, è crisi confermata" oppure "allarme del settore agroalimentare, crollano i consumi". Sconvolta lascio cadere i sacchetti e mi chiedo (e scusate l'uso dell'aramaico antico): ma ca...o li pagano eppure tanto per dirmi qualcosa che non solo so prima di loro ma che vivo quotidianamente, ma se mi chiamavano glielo dicevo io gratis (o dietro offerta da dare in beneficienza) oppure bastava che lo chiedevano alle sette/otto pensionate in fila alla cassa prima di me, ma mi pigliano per il culo, se non me lo dicevano loro pensavano che non me ne sarei accorta, quello che ci devono dire è come fare a farcela. Mi sembrava un pò come quando (e capiterà a breve) all'inizio di giugno titolano "è in arrivo l'estate, donne incinte, bambini, anziani, non andate a giocare a calcetto e non fate le olimpiadi di ginnastica artistica tra le due e le quattro del pomeriggio" ma davvero ci avete preso per deficienti, se ci siamo evoluti (si insomma chi più e chi meno) e siamo arrivati vivi al 2012 non è certo grazie alle vostre minchionotizie, certe cose le sappiamo già, provate a dirci quello che non sappiamo. Grazie
p.s. sono tornata!
4 commenti:
Benritrovata!
Grazie, cominciavo a pensare di non farcela più....
bentornata, ma... che bello andare a Tokyo.
Ciao Tamara, pare non faccia in tempo a riemergere che ne capita qualcuna, comunque tengo duro e rison quà!
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