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29 dicembre 2013

Cucinare la torta rustica (vegetariano)


Questo è il mio cavallo di battaglia, la ricetta tappabuchi, la rustica che mi piace di più e mi viene meglio: la torta rustica con broccoli e taleggio.

Iniziamo dalla pasta sfoglia, potete cimentarvi con margarina vegetale, acqua e farina oppure scegliere la via più semplice andando al negozio più vicino e comprare la versione vegetale 100% già pronta (occhio che sia quella rotonda e non quadrata).

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
1 confezione di rosette di broccoli
1 pezzo di taleggio da 200gr

Procedimento:
scaldate due cucchiai di olio in una padella antiaderente e cucinate i broccoli, aggiungendo se necessario mezzo bicchiere d’acqua, salate e spegnete.
In una teglia tonda adagiate la pasta sfoglia, riempite con i broccoli e tagliate a tocchetti il taleggio da spargere sulla verdura, ripiegate i bordi verso l’interno ed infornate*

*tempi e temperature
Io ho un ottimo forno ventilato, per cucinare questa ricetta mi basta tenerlo a 180° per una decina di minuti, comunque quando inizia a dorare è sicuramente pronto da portare in tavola, anche se consiglio di lasciarlo raffreddare un pochino, tiepido è ancora più buono!

24 dicembre 2013

Ricette di zucca



E’ il simbolo di Halloween ed è una delle verdure più colorate ed allegre che ci accompagnano dall’autunno fino a San Valentino, è la zucca. E’ il frutto di diverse piante tutte della famiglia delle Cucurbitacee, ne esistono diversi tipi e vengono utilizzate anche come ornamento, i suoi semi hanno un buon contenuto di proteine e grassi, anche omega 3, minerali tra cui spicca il ferro (8,9 mg), lo zinco, il fosforo e clorofilla e diverse proprietà, ecco alcune ricette con la zucca:

Le due ricette prevedono entrambe la zucca cotta in forno. Il procedimento è un po’ lungo ma si può farlo a rate….la mattina mentre sorseggiate il cappuccino potete tagliare la zucca a pezzi, metterla in una teglia, ricoprirla con della carta d’alluminio ed infornarla, così prima di andare a lavoro sarà cotta.
La zucca cotta va poi passata con il passino o lo schiacciapatate, se volete potete tenere da parte qualche cubetto da usare per guarnire i piatti.


Risotto zucca, gorgonzola e cannella (vegetariano)

Ingredienti per tre persone

150gr di riso basmati
1 fetta di zucca
Gorgonzola dolce
Cannella
Ghee (o olio evo) e scalogno

L’ho provato la prima volta ad una degustazione di vini veneti, devo dire che il connubio cannella e zucca è fantastico, dopo aver preparato la zucca, lavate il riso basmati e fatelo cuocere in una padella antiaderente dove avete prima riscaldato un cucchiaio di ghee aggiungendo un bicchiere di acqua. Il basmati cuoce in una decina di minuti massimo un quarto d’ora. Quando sarà quasi cotto iniziate ad aggiungerci il gorgonzola, mettete un pezzo e poi regolatevi secondo il vostro palato. Unite la zucca ed una punta di cannella. Una volta impiattato aggiungete solo da un lato una spolverata di cannella.

Zucca e zucchine in fiore (vegano)

Ingredienti per 3 persone

Pasta tipo casarecce 240
Una fetta di zucca
2/3 zucchine romanesche
5 fiori di zucca
Olio e scalogno
½  bicchiere di vino bianco aromatico

Tagliate a rondelle le zucchine e rosolatele in una padella con olio e scalogno quasi a fine cottura aggiungete il vino ed i fiori di zucca sfilacciati, lasciate sfumare e spegnete. Procedete con la cottura della pasta, scolatela al dente e ripassate in padella con le zucchine, i fiori di zucca e la zucca cotta in forno, metà passata e l’altra metà lasciata a dadini.

Per uno stuzzichino/aperitivo potete tagliare una fetta di zucca a julienne e friggerla in olio di semi, accompagnato con un bitter non è male, una versione zucca chips!

23 dicembre 2013

Dove mangia un veg(etari)ano?

Lo so che a qualcuno verrebbe voglia di rispondere "a casa sua", ma se vi prude la mano, oltre a grattarvela, ricordatevi che è Natale, quindi fingetevi più buoni. Ecco dunque una guida non ragionata sui locali V approved (quanto fa figo l'inglese)!


Ratatouille
http://www.ratatouille.to.it/
Corso Tortona 2 G
Torino
011 036 2693

VEG & VEG RISTORANTE VEGETARIANO VEGANO
 & BIO SHOP NEGOZIO BIOLOGICO
Largo Montebello 31/B
10124 Torino -
Tel 011 8124863
http://www.ristorantevegetarianotorino.it/


 Dolce Vegan
Via San Gallo 92r
50129 Firenze
http://www.dolcevegan.it/index.php/pasticceria

Lilimpo's Bakery
Bakery, biscotteria, cioccolateria, torteria, pasticceria, torroneria,caramellerie,marmellateria, vegan!
https://www.facebook.com/pages/Lilimpos-Bakery/178946972189117


La Lanterna Ristorante Pizzeria Vegan 
Piazzetta Portichetti, 6
37123 Verona
https://www.facebook.com/pages/La-Lanterna-Ristorante-Pizzeria-Vegano-Biologico/541614939252150

La Terra di Mezzo - ristorante
Via Porto Scalas
Cagliari
http://www.laterradimezzo.eu

Bio Bistrò
Via Alberto Mario, ang. Via Simili (Corso Italia)
95121 Catania 
http://www.biobistro.it

La Capra Campa
Via Lonato 62
Roma
http://www.lacapracampa.com/

Ristorante "I Sapori di Liila"
Via III Novembre 59
00013 Mentana RM
http://www.isaporidiliila.it/

Ops!
Via Bergamo, 56
Roma
http://opsveg.com/

Le Bio Alchimie
Via San Filippo Neri, 16
00041 Albano Laziale
Tel 0694522158
http://www.lebioalchimie.it/

Veg Point - ristorante
Via Alberè, 22,
38050 Tenna Trento

Humus Bio Bistrò
Silbergasse, 18
39100 Bolzano
https://www.facebook.com/HumusBioBistroInBozen

Al Quds
Via Garibaldi, 66
Palermo
https://www.facebook.com/pages/Al-Quds/188517912867 

Vegan come Koala
Via L'Arancio 21
Pisa
http://www.vegancomekoala.it/

Nanda's Lucca - paninoteca 100% veg
Via Fillungo, 247
Lucca
www.nandas.it

Cento3Cento Veg
Via Centotrecento 12/a
40126 Bologna
https://www.facebook.com/pages/Cento3cento-Veg/162479980599267


Il Drago - Pizzeria, Paninoteca, Vegan Food
Via Ponte Romano, 54
07046 Porto Torres
https://www.facebook.com/Il.Drago.Porto.Torres

Per un elenco delle paninoteche Veg di Universo Vegano
www.universovegano.it

Potete anche cercare i ristoranti della catena un Punto Macrobiotico

Se avete pizzerie, pasticcerie, paninoteche e ristoranti da segnalare fatelo, aggiorneremo la lista e ne faremo un file da condividere!

Buon lunedì a tutti

19 dicembre 2013

Brividi di freddo in tavola!



Certo la stagione non sembrerebbe essere l’ideale per una pasta fredda ma è comunque una valida alternativa per un piatto veloce, unico e facile da preparare, soprattutto in questi giorni che precedono le feste e che, solitamente, sono talmente frenetici da non concederci il tempo per pasti elaborati.
Andiamo quindi con qualche ricetta per pasta fredda con verdura unendo magari legumi e cereali così da farne un piatto equilibrato.

Ditali ceci e borlotti (vegano)

Ingredienti per 3 persone
250gr di ditali per 3 persone
1 barattolo di fagioli borlotti
1 barattolo di ceci
1 scalogno
Prezzemolo ed olio evo

Certo potremmo usare legumi secchi da mettere a bagno la sera prima e cuocerli in pentola a pressione con aglio ed alloro ma per questa volta ci affidiamo al puro e sacrilego già pronto, quindi mettete su l’acqua e cuocete la pasta e nel frattempo preparate un’insalatiera con ceci e fagioli borlotti, conditeli con un battuto di olio evo, prezzemolo e sale, aggiungete infine lo scalogno affettato. Scolate la pasta e condite!

Farro, lenticchie decorticate, zucchine, pomodorini (vegano)

Ingredienti per 3 persone
200gr di farro
80 gr di lenticchie decorticate
2 zucchine
1 manciata di pomodorini di pachino
Ghee o olio evo
Semi di mostarda

I legumi decorticati sono la base della tradizione culinaria indiana, hanno due pregi, si cucinano più velocemente e sono più digeribili, poiché causano meno gas intestinali, io li utilizzo molto perché adoro la cucina indiana speziata!

Prendete una padella antiaderente e sciogliete un cucchiaio di ghee (oppure olio evo), fate riscaldare ed aggiungete ½ cucchiaino di semi di mostarda, coprite con un coperchio e quando iniziano a scoppiettare aggiungete le lenticchie, mescolate un paio di minuti ed aggiungete un bicchiere d’acqua e fate cuocere a fuoco basso con coperchio. Le lenticchie cuociono in circa 20’, fate attenzione al liquido in caso di necessità aggiungete altra acqua. Nel frattempo preparate un’insalata di pomodorini mentre per le zucchine avete due possibilità: la prima a crudo, tagliate a julienne, la seconda tagliandole a rondelle e facendole rosolare in una padella con dell’olio.

Non resta quindi che da metter su il farro, una volta cotto va scolato e ripassato in padella con lenticchie e zucchine, ma giusto un paio di minuti per insaporirsi, a fuoco spento possiamo aggiungere i pomodori e servire.

Nota: Le mie quantità con i cereali possono sembrare basse perché a mio avviso rendono molto, non seguono assolutamente la proporzione della pasta di 80/100gr a persona; io mi regolo generalmente con 50/60gr di cereali a persona


Cous cous pomodorini, basilico e menta (vegano)

Ingredienti per 3 persone:
Un bicchiere di Cous cous integrale con farina di legumi per tre persone (oppure seguite le indicazioni che solitamente trovate sulla confezione)
300gr di pomodori datterini
Basilico e menta
Olio, sale e scalogno
Acqua (il doppio del cous cous, meglio tenerne di più pronta)

Preparate se possibile prima i pomodorini, tagliati a pezzetti e conditeli con olio, sale e scalogno così che possano macerare. Mettete a bollire l’acqua con un goccio di olio e sale. Quando sarà ben calda potete toglierla dal fuoco e versarla sul cous cous, sgranando con una forchetta in modo da mantenerlo ben diviso, ora potete aggiungere il condimento ed abbondante basilico e menta tritati.

p.s. al posto dei pomodorini freschi mi è capitato di variare usando i datterini in scatola tipo Fior Fiore Coop, stesso procedimento di preparazione, la differenza è che mantiene più bagnato il cous cous.

Gnocchetti freschi con ricotta di pecora e zafferano, salvia (vegetariano)

Ingredienti per tre persone
300gr di gnocchetti freschi
Una fetta di ricotta di pecora da 150gr
1 bustina di zafferano
Salvia

Qui siamo davvero sul facilissimo, anche se non è giovedi, mettete su l’acqua per gli gnocchi, nel frattempo preparate la ricotta in un’insalatiera aggiungendo un mestolo di acqua di cottura calda e salata così da allungare la ricotta e poterci diluire dentro la bustina di zafferano, fatto?
Bene allora a questo punto gli gnocchetti saranno cotti, potete scolarli e condirli, aggiungendo qualche fogliolina di salvia per insaporire.

17 dicembre 2013

Regali di Natale eco, equi, bio per tutti

Stella di Natale
Non è la mia stagione preferita anzi è la stagione più Grinch dell'anno però anche nei peggiori Grinchi batte un cuore, quindi grinchiosi suggerimenti per i vostri regali di Natale.

Andiamo per settori:

Benessere
Cofanetto benessere corpo Argan Marocco Bio di Altromercato
Confezione regalo Weleda
Spazzola ovale da borsetta e pettine rosso + cust. In cotone (confezione omaggio) di Tek
Cofanetto Sweet Christmas di Bottega Verde
Confezione Furoshiki Igloo di Lush
Confezioni regalo I Provenzali
Cofanetti Natalizi di OmiaLab
Confezioni Ibisco di L'Erbolario, che sostiene il progetto un fiore per l'Africa
Diffusore Aromaterapia su il Giardino dei libri
Equokit di Naturaequa

Alimentari
Cofanetto in legno con 36 tisane di Aboca
Dolcestella di farro della Ecor
Confezioni natalizie di Rigoni
Spicy gift teas set di  Løv Organic
Approfittate, lo stato rimborsa

Libri
Gli sdraiati di Michele Serra
Vogliamo la favola di Simona Siri
La Gnocca Istruzioni per l'uso Le Allegre Comari
I giardini letterari Emily Dickinson La natura non bussa

Abbigliamento
Maglia per yoga o pilates in cotone biologico Decathlon
Gli accessori di BrainTree Clothing
La cuccia giocattolo per il nostro gatto

27 settembre 2013

Iniziative ecologiche dei tempi moderni

Tra le tantissime cose che con il tempo sono cambiate me ne vengono in mente un paio che sono il simbolo della politica del consumismo e dell'inquinamento: il secchio della spazzatura di casa e la cassetta delle lettere.
Quando vivevo a casa con i miei, ricordo benissimo la grandezza del secchio sotto il lavello oggi potrebbe servirci per lavarci gli stracci, ma all'epoca non solo era sufficiente ma veniva svuotato due massimo tre volte la settimana. Si consumava di meno e gli oggetti non erano in kit Matrioska. Lo stesso parallelismo (non so propriamente se il termine sia indicato ma fa molto giornalista), lo potrei fare con la cassetta delle lettere, quanto era grande la vostra? La mia forse, a spanne, un 15/16x18cm, ad un certo punto, ricordo, è stato necessario aggiungere fuori la cassettona condominiale per le riviste ed il cestellino per la settimanale tonnellata di volantini! Ebbene, nonostante non si faccia altro che parlare di ambiente, disboscamento, ciclo di vita dei rifiuti le nostre cassette continuano ad esser preda dei volantini delle offerte degli innumerevoli supermercati presenti in ogni cittadina.
Eppure a giudicare da quel che vedo in giro quasi tutti hanno una connessione internet e allora perchè non passare al volantino digitale, tra le aziende che danno questo servizio troviamo Tiendeo, una società che esiste in Spagna dal 2011 e che di recente è sbarcata in Italia, al momento conta con 6,2 milioni di visite mensili e 8,2 milioni di cataloghi letti. 

Ogni 3,5 milioni di cataloghi letti al mese, Tiendeo fa risparmiare al nostro ambiente:
  • 37 milioni di litri d'acqua; il volume di 15 piscine olimpiche.
  • 663 tonnellate di carta; il legno di circa 9800 alberi.
  • 960 tonnellata di CO2; l'emissione annuale di 430 auto.
  • 2 milioni di KWh; il consumo annuale di 680 appartamenti.
Inoltre da quest’autunno http://www.tiendeo.it ha lanciato una nuova e originale iniziativa ecologica per aiutare l’aria. Scrivanie Verdi, insieme alla ONG Acciónatura e al Grupo Local Sierra Gorda, nasce con l’idea di proteggere e conservare uno dei paesaggi naturali più ricchi in biodiversità e allo stesso tempo più minacciati  del pianeta, la Reserva de la Biosfera Sierra Gorda en México.
La formula è molto semplice: la vostra scrivania= 1m2 di superficie = 1m2 di Selva Tropicale che Tiendeo sovvenzionerà per voi.

Insomma il volantino digitale è un’ottima alternativa per la grande distribuzione, per promuovere i prodotti e le offerte con la stessa copertura, ma salvaguardando l’ambiente.

25 settembre 2013

Contraddizioni del nostro tempo

Mi riaffaccio, come le gnure dalla finestra delle case di paese, per una riflessione gastronomica.....Vi ricordate quando eravamo piccoli (ovviamente parlo di coetanei tra i gli enta e gli anta) e la mamma con piglio da SS ci insegnava le buone maniere a tavola?? Dai forza, tirate fuori i pipponi più classici: non lasciare niente nel piatto (è maleducazione, sta brutto, pensa ai bambini che si muoiono di fame), mangia piano e non mangiare con le mani! Più o meno questo era l'ABC, sono passati vent'anni e qualcosa deve aver sovvertito tutto e non me ne sono accorta.
Mangiare con lentezza non era solo una regola educativa, ma un'abitudine salutare a sancirlo ancor più ufficialmente, rendendo la lumaca la regina di questa tendenza, nel 1986 è nato il movimento slow food e allora perchè pullula di fast food! Passi per i carnivori ed il loro impero formato da kebabbari (no comment), Mc's, Burgy, vecchi e nuovi western ma per i Veg(etari)ani no, non ci sto, non è possibile diffondere la cultura di una sana cucina veg seduti comodamente al tavolo senza l'ansia da fast e l'intoppo da pane food? Sono stata quest'estate a provare il nuovo Universo Vegano, a Roma, nulla da eccepire sulla qualità di tofu, seitan ed affini, ma tutti serviti in panino o piadina con effetto mattoncino e così non faccio altro che leggere di mini localini take away, chioschetti ed affini, ma una trattoria in stile Sora Lella, con una rivisitazione dei grandi classici della cucina italiana in chiave vegana ed i piatti già esistenti in tutte le regioni adatti ai vegetariani non sarebbe meglio? Capisco che l'impegno economico è di gran lunga differente ma il messaggio che arriva ai non addetti ai lavori è che i Veg mangiano panini, piadine ed insalatine ripiene di quelle "cosine li alla soia", una parmigiana, un risotto funghi e zafferano e perchè no, il piatto più classico delle serate tra amici quando non si ha che un'enorme luce nel frigo è veganissimo: aglio, olio e peperoncino! Ma vi prego tutto fuorchè i panini, usciamo da questa orrenda abitudine del mordi e fuggi, ritroviamo il piacere di stare a tavola, una tavola ad hoc anche per vegetariani e vegani.
Ed ora andiamo alla seconda contraddizione, questa un pò più da bacchettoni: la storia narra che verso il 2002 è nato il Finger food (che se lo sapesse la mamma ancora varrebbe la regola della ciabatta volante), ebbene, chef di tutto il mondo, lo sapete che per cultura e tradizione sono migliaia le persone del globo che mangiano con le mani fin dalla notte dei tempi, filippini, etiopi ed indiani solo per citarne alcuni, solo che prima del 2002, avreste detto "Mon Dieu" che arretratezza, ora andrebbero invitati alle competizioni gastronomiche. In Ayurveda mangiare con tutti i sensi è il primo passo per una buona digestione, con gli occhi, con il naso e con le mani, per comprendere consistenza e temperatura del cibo che stiamo per mangiare. Nulla da fare qui è come nelle parodie sui nuovi Apple: basta cambiare un bottone o un nome per trasformare il solito nell'insolito!

23 luglio 2013

Spesa, ricette e viaggi!

Ciao lettori, abituali o di passaggio, è molto che non scrivo perchè mi sono definitivamente trasferita sul blog della mia attività e mi sto dedicando alla costruzione del nuovo sito, dunque questo rimarrà un diario forse da chiudere, con la speranza non solo che sia stato utile a qualcuno ma che per un'ultima pagina che si chiude un'altra, più avvincente se ne apra, quindi ecco penso gli ultimi consigli, tutti d'un post!

La spesa di agosto

Frutta: albicocca, anguria, fichi, melone, fragole, fragolina di bosco, pesca, prugne, ribes, susina, lampone, mirtillo, mora, nocciola, uva

Verdura: barbabietole rosse, cicoria, fagioli borlotti, fagiolini, fave, finocchi, funghi, indivia riccia, lattuga, mais, melanzane, peperoncini, peperoni, pomodori, porri, scarola

Ricette per il mese:

Stare davanti ai fornelli con il caldo non è il massimo lo so, quindi alternate pasti caldi e freddi per limitare i danni, lasciando alla cena il compito di favorire il sonno con pietanze leggere, poco caloriche e scegliendo piuttosto tisane e succhi e non alcolici

Insalata mista con fichi e frutta secca

Dolce al bicchiere con formaggio tipo Philadelphia, una base di biscotto e frutti di bosco
Barbabietole al forno al cartoccio con olio sale e pepe
Cicoria ripassata con tofu a cubetti e chillie
Insalata mista con fagioli
Insalata 5 cereali con fagioli
Insalata 5 cereali con datterini e fagiolini
Zuppa tiepida di fave
Finocchi gratinati e omelette all'erba cipollina
Funghi ripieni in padella
Fagottini di melanzane, pecorino e pomodori
Peperoni ripieni con tofu
Frittata di porri
Cous cous pomodori e peperoni
Caprese melanzane e peperoni
Pasta al pesto di cicoria
Pasta al pesto di salvia e mandorle
Insalata di pasta con piselli, fagiolini, mais e carote
Pasta tiepida con ceci, pomodorini e rosmarino
Frittelle di grano turco

Il necessaire per un'igiene vacanziera sostenibile

Lush - kit viaggio nudo Euro 30,00 per 265g
Dall'Erbolario ho visto le valigie per l'estate ma occorre recarsi in negozio per capire le composizioni
Una dettagliata selezione di prodotti sul sito di VeganEco
Da Yves Rocher non ho trovato kit particolari però ci sono dei saldi interessanti, potete dare un'occhiata al catalogo on line

Vacanze in città!

Quest'anno niente vacanze, come immagino molti di voi, quindi largo alla fantasia per trasformare le giornate in attività vacanziere, noi abbiamo comprato a poco meno di 20,00 euro un kit per tennisti principianti da Decathlon ed approfitteremo del piazzale sotto casa per vedere se riusciamo a sbucciarci le ginocchia, ci siamo scaricati la piantina delle piste ciclabili della zona e l'elenco delle feste e sagre di agosto. Speriamo di trovare qualche biglietto del treno in offerta per fare una o due gite nelle città d'arte da uno o due giorni, certo in rete pullula di idee per viaggiare quasi gratis ma diciamocelo, per molte di queste non abbiamo più l'età, forse visto che sia io che Homer sappiamo fare molte cose potremmo tentare con b&b baratto! Certamente scarterei lo scambio casa, la home sitter, il woofing però disponibilissima a raccogliere le mele in Alto Adige o meglio fare la tester per Trivago.......

Buone vacanza, a chi va ed a chi resta!

05 giugno 2013

Giornata mondiale dell'Ambiente!!

Mi stavo quasi ritirando a vita privata, quando ho letto l'ennesimo post su Facebook della redazione di GreenMe sull'alimentazione a base di insetti e quindi, pur contando fino a tre, non ce l'ho fatta ed ho preso mouse e tastiera, tanto più che oggi è la giornata mondiale dell'Ambiente!!

Avrete sicuramente già letto nei giorni scorsi un ritorno all'arrembaggio della FAO che tira nuovamente fuori dal cilindro la formula magica per la soluzione alla fame nel mondo: una dieta a base di insetti, no? Non lo avete letto? Ebbene, fior fior di stipendiati, con sedi nelle più illustri capitali mondiali, inclusa la nostra, che passano il tempo a pubblicare resoconti ed a lanciar progetti per lo più inutili avrebbero sentenziato che per risolvere la drammatica situazione in cui versano milioni di persone nei paesi del terzo mondo, basterebbe far preparar loro un succulento menù a base di larve, grilli e cavallette, ottimo non vi pare? E da qui la notiza è rimbalzata su tutti i network, ed ovviamente su GreenMe, certo un sito che si occupa di verde, dove scrivono famosi vegani è un pò il posto meno indicato nel quale leggere di insetti à la carte ma è vero che bisogna fare informazione per poi poterla criticare, comunque oggi pubblicano un'aggiornamento, siamo alle "Barrette energetiche a base di grilli" e questo mentre sulle pagine Ansa si parla della giornata mondiale dell'ambiente e si legge testualmente nel pezzo "Ogni anno nel mondo un terzo del cibo prodotto viene gettato durante uno dei passaggi dal produttore al consumatore". 

Dunque veniamo al sodo del mio sproloquio: ogni sera milioni di supermercati gettano nei rifiuti cibo deperito o in deperimento, questo perchè ancora non esiste una rete capillare tra domanda ed offerta o una legge che obblighi i negozianti a contattare una Caritas o il Banco Alimentare per rendere l'invenduto e sfamare centinai di senzatetto o di famiglie in condizioni economiche disagiate. Si, molti lo fanno volontariamente ma credetemi non tutti, se riesco ad alzarmi presto nei prossimi giorni vi posto le foto dei cassonetti sotto il mio ufficio dove puntualmente ogni giorni vengono lasciate cassette con abbondante quantità di ortaggi ancora utilizzabili.

La FAO, per dirne una, già criticata anni fa dal Presidente del Senegal per la sua quasi totale inutilità dovrebbe preoccuparsi di mettere in pratica il famoso detto: dai ad un uomo un pesce e mangerà un giorno, dagli una canna da pesca e mangerà per tutta la vita. Quanti progetti hanno realizzato per la costruzione di pozzi nelle aree depresse? In quanti paesi ha avviato una coltivazione di frutta e/o verdura biologica? A quante persone ha insegnato qualcosa su pesca sostenibile (ma possibile perchè sarebbe inutile andare in Ciad ad esempio per insegnare la pesca d'alto mare con il motoscafo!), allevamento, agricoltura o altro? E tutto questo senza farmi entrare nei dettagli dei costi di questa organizzazione che, se non ci fosse, ci si sfamerebbe ben più che il Corno d'Africa!!!

Infine, scrivono che queste fantastiche barrette sono a base di un'ingrediente sostenibile, e chi dice che far mangiare gli insetti alle persone di tutto il mondo, che non è proprio la normale catena alimentare naturale, sia sostenibile?

30 maggio 2013

A.A.A. Sapone Alga vendesi!

Piccolo annuncio per autoproduttrici interessati, svendo sapone alga da 500gr ne ho circa una dozzina di panetti, se siete interessati fatemelo sapere, io purtroppo non lo sto usando!

Ciao

27 maggio 2013

Il Paniere bio della spesa: la pasta

Ci sono cose a cui in caso di crisi si può rinunciare altre invece fanno parte degli intoccabili della nostra alimentazione come la pasta. Se ne può ridurre il consumo, soprattutto per la nostra salute, ma pur rimanendo fedeli al nostro motto meglio poca ma buona vediamo a che prezzo vengono proposte le paste con farine da agricoltura biologica

La pasta biologica è uno di quei prodotti del paniere della spesa che oscilla di prezzo in funzione del Brent e si può quindi passare da uno 0,70 fino a cifre da capogiro paragonabili alle uova di storione.

Io ho fatto un giro, per supermercati e negozi sia fisici che on line ed ecco cosa ho trovato:

Il sito di commercio elettronico comprotuttobio per Euro 1,12/1,14 vi da la possibilità di scegliere tra la Probios e la pasta della Ecor, nelle confezioni da 500gr.
Sempre in confezione da 1/2 kilo i negozi della catena Naturasì propongono in offerta alcuni tipi di pasta (maccheroni, conchiglie e linguine) a marchio insegna per Euro 0,95.
Sempre navigando in rete ho scovato questa "chicca", SanLorenzo che a quasi 12,00 euro ci "offre" ben 2kg di fusilli.
Il Molino Pagani propone tutti i tagli di pasta nella confezione da 500gr ad Euro 1,50 con spedizione in tutta Italia al momento gratuita (isole escluse)
Altromercato circa 1,70 (prodotto esaminato spaghetti Libera Terra); Granoro, un'ottima pasta di qualità pugliese, con una linea bio che si trova in vendita da 1,00 in su per il mezzo chilo, nei negozi ed on line, io l'ho acquistata diverso tempo fa ad un prezzo inferiore direttame
nte dalla ditta, per info www.granoro.it
Coop ViviVerde 0,76 per mezzo chilo ed è prodotta dalla Rummo (più o meno stesso prezzo e produttore per la pasta Auchan Bio) ed a chiudere un prodotto della Biolanga ad 1,40 al kg (non male direi). Sicuramente ne ho tralasciati molti da Almaverde, Felicia, Alce nero etc. ma per gli altri lascio a voi il compito della ricerca.
Un'osservazione sulle paste bio, di qualunque marca, è interessante notare come siano tutte confezionate nella plastica, che non è propriamente un'imballo amico dell'ambiente, mentre una pasta "normale", come ad esempio la Barilla, abbia scelto da anni anche l'edizione in cartone.
Insomma, come anticipato, le oscillazioni sono forti, quindi a parte scegliere di tirar fuori il nostro vecchio Bravo Simac oppure optare anche in questo caso per lo sfuso, possiamo sicuramente indirizzarci ad una delle tantissime offerte che oggi il mercato propone per un bio low cost, facendo sempre attenzione alle etichette e questo senza doverci per forza "accontentare" del solito prodotto d'elite, che per quanto buono non sempre è per tutte le tasche!

Buon appetito e arrivederci!

25 maggio 2013

Quanto è difficile lavarsi! Ecoriflessioni su bagnoschiuma

Fino a qualche anno fa acquistavo il Biodetergente Verde della Eos, ora siamo in austerity e Homer si lamentava del fatto che i bagno schiuma e gli shampoo che compro io sono "cari", considerate che al momento il suddetto biodetergente è in offerta ad Euro 13,00/lt, tentiamo di fare un giro per capire cosa vuol dire "caro" e quali sono le alternative.
Se decidiamo che non ci interessa nulla dell'INCI e che sia un prodotto Crueltyfree allora possiamo dirigerci in un qualsiasi supermercato e far incetta delle promozioni, io ho fatto un giro per volantini on line e prodotti come NeutroMed, Dove, Neutro Roberts e Palmolive si attestano tra i 2,50 ed i 3,00 al litro ed il pluripubblicizzato Pantene Pro V sta a ca. 7,18/lt (Volantino Auchan 29/04-15/05)!! Sconvolgente la differenza non trovate??

Se invece, ligi e fedeli ai nostri principi diciamo no a petrolchimica e test sugli animali allora la cosa diventa più complicata ed, in effetti, anche un pò più onerosa.

Coop, la famosa cooperativa ha ormai tutto a marchio proprio (o private label come piace tanto agli anglofans) e non mancano quindi bagno schiuma, saponi liquidi e rispettive ricariche, prodotti inseriti nel prontuario delle aziende cruelty free, i prezzi delle ricariche vanno dai 2,70 ai 2,90 a confezione peccato per l'INCI non proprio pulita

Ecor (San.Eco.Vit.) il marchio presente nei NaturaSì, nei CuoreBio e negli alimentari specializzati in biologico propone dei bagnodoccia certificati ICEA a 15,94 a lt è presente nei prontuari cruelty free e l'INCI è principalmente verde

Lavera inutile soffermarsi su INCI e certificazioni vi dico solo 6,99 tubetto da 100ml (69,90 al litro, follia pura!!)

Logona, va subito detto che ha una situazione particolare, per quanto riguarda il nostro mercato è cruelty free, in realtà poi esporta i prodotti in Cina, nazione che richiede che i prodotti vengano obbligatoriamente testati, qualcuno sostiene che ciò viene fatto a prodotto finito dal governo cinese e non dall'azienda ma comunque la scelta di operare in tali condizioni non volge proprio a loro favore, comunque è più orientata verso dentifricio e shampoo (che si riesce a trovare ad Euro 12,00 al litro), sul loro sito potete trovare le altre certificazioni

Mil Mil, il famoso marchio low cost da supermercato, reperibile negli Acqua e Sapone ed in altre catene specializzate in detersione sta lanciando la linea Bio Natura senza parabeni SLES/SLS PEG certificata da Natrue, Dermatologicamente testaao senza oli minerali, vaselina, OGM, coloranti e profumi sintetici. Dall'azienda mi scrivono che sarà in commercio dal prossimo mese, quindi il prezzo non è ancora noto e da verificarsi l'aspetto "test"

Bottega Verde, l'azienda non da molto è presente nel database Crueltyfree, ma l'INCI a mio avviso lascia molto a desiderare, unico prodotto degno di nota, di cui ringrazio la redazione di Stiletico per la segnalazione, è il Riso Venere, prezzo? Euro

Yves Rocher la casa francese è di recente fuori dalla lista Crueltyfree per i prodotti che vende in Cina, i suoi bagno doccia si posizionano ad Euro 4.95/400ml ad eccezione del gel doccia delicato 2in1 da 300ml, in offerta al momento ad Euro 2.95
I Provenzali: 3.99 per 400ml

Omia Laboratoires, la prima volta che ho visto i prodotti di questa azienda, peraltro delle mie parti, è stato lo scorso anno in Alto Adige e francamente pensavo non li avrei mai trovati qui, poi anche su suggerimento di Veganeco ho visto che sono presenti nelle catene Acqua e Sapone, è certificata ICEA e Crueltyfree, i prezzi sono pressapoco come quelli dei Provenzali, circa 4,00 euro per 400ml, anzi al momento sempre da Auchan è in offerta ad Euro 2,90 il bagno seta olio di jojoba, l'unica perplessità che mi resta è legata al servizio di "Striscia la notizia" non molto incoraggiante che dimostrava come in realtà non ci fosse ad esempio traccia di Argan nella linea all'olio di Argan!!

Provenzali, il saponificio Gianasso è uno dei più menzionati nel mio blog, i prodotti vegetali, biodegradabili e Crueltyfree, anche se facendo anche qui un pò di verifiche non tutti gli INCI sono totalmente verdi, i prezzi ufficiali dei bagno schiuma sono di Euro 4,15 per 400ml, anche se nei negozi si trovano a qualcosa in meno, le taniche ecoricarica da 5lt costano Euro 9,80/lt.

La lista sarebbe molto più lunga ma mi ci vorrà una seconda tappa per negozi...

Alla luce dei prezzi al litro è chiaro che il significato di caro assume una connotazione diversa a seconda del numero di persone che vivono in una famiglia, del potere d'acquisto e del consumo (a volte smodato) che si fa di un prodotto, ma a rischio di sembrare banale potrei dire che sarebbe sempre meglio utilizzare il metro "poco ma buono", ma sempre senza rischiare di esser presi per il naso da prodotti con certificazioni ammalianti che rischiano qualche volta di non giustificare il prezzo richiesto, non tutti ce lo possiamo permettere.
Certo è fuor d'ogni dubbio che per gli abiti, ad esempio, definiamo economico un pantalone da 19,90 di HM solo perchè non teniamo conto del costo nascosto, dalla bassa remunerazione della manodopera alle inesistenti tutele, l'etica non è in vendita miei cari e neanche discutibile, così come la nostra salute, ma anche la fiducia del consumatore!

Volevo ringraziare per alcuni suggerimenti Stiletico e Veganeco e ricordarvi di consultare sempre i loro siti e quello della Buav ed acquistare la guida Natureswatch per scegliere prodotti etici!

21 maggio 2013

Testati per voi: sneakers leather free su Zalando

Le sneakers sono come i pantaloni una volta che ti abitui a portarle non torni più al tacco! 
Tra le nuove tendenze per l'estate c'è il ritorno all'abbigliamento alla marinara ed un'esplosione di colori pastello, così da abbinare ad un pantalone blu con maglietta a righe e ad uno stile sportivo con un pizzico di chic ho colpito su Zalando. 
Le mie due vittime sono: Sneaker blu senza lacci di Le Temps des Cerises e Sneaker basse rosse Anna Field.
Anzitutto per entrambe posso dire che la calzata è perfetta, solitamente per la scarpa sportiva si tende a prendere un numero in più, in questo caso orientatevi sul vostro numero abituale.
La sneaker blu di Le Temps des Cerises è senza lacci, in morbido tessuto elasticizzato all'esterno e suola interna sempre in tessuto, si infila in un attimo. La suola esterna è in gomma bianca. Il modello è disponibile in una decina di varianti di colori ed il prezzo è di Euro 32,00. Sbarazzina ed ideale per un pinocchietto e tshirt!
Le sneaker rosso amaranto di Anna Field sono in finta pella di un'ottima qualità, soprattutto se pensate che costano solo Euro 23,00. Sono disponibili in tre colori (grigio, nero e rosso), la suola interna è in tessuto, la punta è leggermente arrotondata e si portano volentieri, io le ho abbinate ad una tutta da "passeggio" con felpa e maglietta ed un foulard Fair Trade di People Tree a righe corallo. Unica nota negativa, fate attenzione perchè stingono, testate su calzini bianchi!




17 maggio 2013

Prodotti equosolidali: il caffè

Facciamo una bella intervista doppia in stile "Iene" ad un prodotto tra i più diffusi per la prima colazione (ma anche per il break delle dieci, il dopo pranzo ed il dopo cena): il caffè.
Ovviamente diamo per scontate le solite indicazioni di massima che valgono per tutti i prodotti che scegliamo, ovvero preferiamo lo sfuso, il locale, bio ed equosolidale. Nel caso del caffè si sa che, torrefazione a parte, la materia prima arriva dai grandi produttori, America Latina ed Africa quindi direi che equosolidale sarebbe la scelta migliore per garantire ai produttori un compenso equo. 
Detto questo vediamo da vicino due prodotti piuttosto conosciuti ed entrambi equosolidali
  


Nome: Caffè Arabica 100% Solidal Coop     
Peso: 250g
Costo: Euro 3,89
Provenienza: Nicaragua
Produttore: Cecocafen

Certificazioni: Fairtrade

Prezzo Trasparente


Nome: Nicaragua caffè 100% arabica
Pes: 250g
Prezzo Consigliato: Euro 4,44
Provenienza: Nicaragua
Produttore: Cecocafen
Certificazione: Altromercato 100% equo

Prezzo Trasparente

Buon caffè!

09 maggio 2013

E' tempo di orto in casa

Questo è un altro dei post immancabili, ogni anno si aggiorna e si arricchisce delle novità di settore, perchè sono in tantissimi ad aver deciso di dar via alla coltivazione domestica di piante aromatiche e/o piccoli e grandi ortaggi, un pò per necessità ma anche e soprattutto per la passione del fare. Quindi questa è la stagione giusta per visitare fiere e vivai e riempire il balcone o il terrazzo di piante, utilizzando le soluzioni classiche o lasciandosi ispirare....

Anzitutto, se è la vostra prima esperienza e non sapete da dove iniziare potete trovare consigli utili per dar vita al vostro orto su http://www.coltivareorto.it/

1) Orto in terrazzo

Si tratta di un contenitore, realizzato in materiale plastico, che tramite un serbatoio di 6 litri, l'argilla espansa ed una tappetino in TNT, permette la coltivazione in terrazzo di piante aromatiche e da orto, mantenendo l'ideale umidità del terreno e aiutandoci se non abbiamo prorpio il pollice verde. Il kit è venduto da VERDEMAX , si chiama "Orto in terrazzo" e costa 122,76€; potete acquistarlo on line visitando questo link:                                   



2)iXorto

Nasce da Legambiente iPerorto, non è solo un box che contiene il libro + un kit per portare l'orto in città ma è una vera e propria rete verde. Sul portale potete registare il vostro punto verde, partecipare, conoscere gli eventi, le news e far crescere il network degli iXorto, insomma una coltivazione 2.0 da fare anche e soprattutto in famiglia con i vostri figli


http://www.ixorto.com/

3) Orti da parole crociate: in orizzontale e in verticale

Costruirsi un orto verticale sempre con in consigli della rete, per farlo riciclando magari lattine del pomodoro oppure i guanti da cucina, oppure le damigiane in plastica da 5lt del vino comprato all'ultima sagra

4) Un'orto da App? Iscrivervi a Growth the planet http://store.growtheplanet.com/collections/

5) Un'orto minimal? Una novità da Ikea per coltivare verdure e spezie in cucina

Fate anche un salto in libreria, lo scaffale dedicato alle coltivazione è nutrito quanto quello dedicato ai milioni di cuochi in giro, scegliete anche qualcosa da condividere con i più piccoli, non è mai troppo presto per avvicinarli all'ambiente, qualcosa magari della collana ecologica dedicata ai bambini come "Nina e Nello - L'Orticello" .

08 maggio 2013

Maggio: spesa e ricette del nuovo mese

Siamo arrivati a maggio, cambia il mese e cambia la spesa, ecco quindi il consueto elenco di frutta e verdura di stagione
  • frutta: ciliegie, fragole, kiwi, nespole, ultime arance e ultimi pompelmi
  • verdura: asparagi, bietole, carciofi, carote, cetrioli, cicoria, cipolle, fagiolini,fave, lattuga, patate, piselli, radicchio, rucola, sedano, spinaci, zucchine
Idee per la settimana, visto che andiamo incontro ad una stagione calda per limitare il tempo ai fornelli suggerisco di optare per soluzioni quanto più possibili "allinone" ovvero da piatto unico che contenga cereali, legumi e verdura. Ne guadagnerete in tempo, in salute e in soldi!

- insalata di cereali al curry con peperoni o
pomodori ripieni di cous cous al curry con peperoni (vegan)
- insalata di pasta e caprese con fagiolini

- insalata di cereali/legumi e zucchine fritte (vegan)
- risotto agli asparagi e mung dal (vegan)
- trofie con pesto di rucola e pachino
- pasta alla contadina (casarecce con melanzane, zucchine, peperoni e pachino) (vegan)
- bruschette con cicorione ripassato e formaggi al piatto con marmellata e miele
- riso basmati, 1 melanzana fritta a cubetti, frittelle di falafel e paneer al pomodoro
- riso bianco, zucchine e carote stufate e fagioli all'uccelletto (vegan)
- Fagottini di trevigiana ripieni (vegan)
- crocchette di zucchine
- crocchette di ricotta e piselli

Se c'è qualcuna di queste idee che ti sembrano interessanti chiedimi la ricetta, sarò felice di aiutarti

Infine vi lascio due cosine da leggere, un'articolo di Yahoo che conferma (qualora ne avessimo bisogno) quanto faccia bene all'umore la dieta ricca di frutta e verdura e, per gli amanti della tecnologia, una App per iPhone per conoscere la frutta di stagione, potete trovarla all'interno di questo articolo





Prossimo articolo: Orto in casa

06 maggio 2013

Da Yes Life: Cibo biologico: un italiano su due viene truffato

Ogni due consumatori italiani che acquistano prodotti biologici uno è viene truffato. E' questa la conclusione di Coldiretti.

Una dichiarazione forte e dai torni di denuncia che, però, se viene detta dalla maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana, deve essere presa senza dubbio come monito. La Coldiretti, infatti, ha recentemente dichiarato che il 46% dei consumatori che comprano bio subisce un inganno, anche se a "norma di legge".
"In vendita - spiega l'associazione in un comunicato - si trovano prodotti, inadeguati ai tempi, che però rispettano gli standard normativi". Questo cosa vuol dire? Semplice, che è quanto mai necessaria per la nostra nazione una revisione del concetto di "bio". Il settore, inoltre, nonostante la crisi è uno dei pochi in crescita e a ballare sul tavolo è una cifra di circa 3 miliardi di fatturato. Compare "bio" infatti sta diventando sempre più un'esigenza e alcune realtà commerciali stanno sfruttando il momento e, cavalcando la moda, cercano di offrire in ogni modo parvenze alimentari che possano sposare, anche alla lontana, il concetto di cibo biologico.
Facciamo un po' di chiarezza: "il termine biologico - spiega la Coldiretti - viene attuato con questa modalità nella prima volta negli anni '70". "Allora il problema era la salute, la chimica – dice Stefano Masini, responsabile ambiente e consumi dell'organizzazione. Oggi la questione è l'inquinamento atmosferico, le emissioni di anidride carbonica. Se produci cibo rispettando certe norme, ma poi lo carichi su una nave o lo metti su un tir per fargli attraversare l'Europa, non dovresti poterlo certificare come "bio". Invece è quello che è succede". Leggere l'etichetta per il consumatore non basta. Infatti analizzando al meglio la provenienza, tante variabili fondamentali in termini biologici non si potranno certo mai captare. "Chi fa la spesa - continua Masini -  si aspetta di comprare un prodotto privo di impatto sull'ambiente e sui diritti dei lavoratori, oltre che legato al territorio circostante. Così si tradisce la fiducia di chi compra. Se coltivo in Ucraina senza inquinare il terreno, ma ciò che ne esce lo carico su dei camion, come posso parlare di biologico?".

L’identikit dell’acquirente regolare di prodotti biologici è una donna, di età compresa tra i 45 ed i 55 anni con una scolarità alta e con un'attenzione per l'alimentazione quasi maniacale essendo nella maggior parte dei casi anche anche madre di famiglia. "Questo - spiega Coldiretti - rende la truffa ancora più grave". "Non è un caso che proprio sotto il pressing delle mamme in Italia - continua la nota dell'associazione - si contano quasi 1200 mense bio e vengono serviti quasi 1,2 milioni d pasti bio al giorno nelle mense scolastiche".
Per fermare questa frode riguardante l'importazione di prodotti falsamente biologici è necessario che dall'etichetta si possano capire totalmente gli standard. Perché deve essere il diritto di ogni consumatore sapere cosa si compra. I consumi di questo comparto, rispetto al 2011, sono cresciuti del 6%. Il fatturato del settore in Italia è il quarto in Europa e, addirittura, il sesto in tutto il mondo. Il biologico è una risorsa, ma sta diventando sempre più anche un affare per chi lo tratta. Un affare che, se continua così, rischia di far guadagnare tutti ad eccezione dei consumatori.
Alessandro Ribaldi

04 maggio 2013

Legumi spezzati (Dal o Daal)

Scusate questa incursione da Accademia della Crusca in versione indoculinaria ma girando in rete per cercare una ricetta per cucinare l'Urad Dal e mi sono imbattuta in una discreta confusione circa i legumi indiani e quindi vorrei dedicare due righe alla spiegazione di base di alcune tipologie. 
Anzitutto la parola Dal (Dhal o Daal), significa diviso/spezzato ed indica il metodo di lavorazione ovvero tutti i legumi vengono spezzati e privati o meno della pellicola esterna. Aggiungo, prima di passare ad un mini elenco riassuntivo, che, contrariamente a quanto molti pensano o scrivono: il Moong (o Mung) non è una lenticchia!!


Foto esplicativa tratta da un sito indiano


Channa Dal Cicer arietinum o Cece 
Moong Dal Vigna radiata o fagiolo mungo verde
Toor Dal Cajanus Cajan o Caiano della famiglia delle Fabacee
Urid Dal Vigna mungo o fagiolo mungo nero
Masoor Dal Lenticchie rosse 
Lobia (Lobiya o Lobhia) Dal Vigna unguiculata fagioli occhio nero

Ovviamente l'elenco non si esaurisce qui, esistono poi i piselli ed altre tipologie di fagioli ma sono più facilmente identificabili perchè chiamati con il loro nome!


02 maggio 2013

A teatro per divertirsi e sostenere

Come si dice inizio bagnato inizio fortunato, beh forse non era proprio così ma cerchiamo di vedere il lato positivo di questa incursione autunnale nella primavera. Dunque avevo scritto qualche giorno fa un post sulla situazione in Argentina parlandovi dell'Associazione La Macchina dei Sogni Onlus, ora torno a parlarne per un'invito a teatro. Ogni anno una splendida compagnia di attori non professionisti mette in scena uno spettacolo il cui ricavato viene destinato proprio alla Onlus, quindi voglio estendere a tutti voi questo invito:

La Compagnia Tuttiesauriti presenta:




Dal 02 al 12 maggio a Teatro Anfitrione
Via San Saba, 24 - Roma
Dal Martedi al Sabato ore 21:00 - Domenica ore 18:00
Biglietti: interno Euro 16,00 - ridotto Euro 13,00 -Ragazzi fino a 18 anni Euro 10,00
Info e prenotazioni al 366/1248983 - 346/0169640
oppure compagnia.tuttiesauriti@gmail.com


23 aprile 2013

Scrub primaverile

Ognuno si prepara alla bella stagione in modo differente, con diete da fame, con programmi di allenamento alla Michael Phelps, chi invece, come noi, si ama così com'è, decide semplicemente di dedicare del tempo alla cura del proprio corpo. Quindi cosa c'è di meglio e di più goloso di un dolce scrub?
Ecco una ricettina che ho preparato, ispirata dallo scrub di Spiezia Organics:

Ingredienti
100gr di zucchero di canna - Solidal Coop
100gr di olio da versare sullo zucchero
(di cui 50% jojoba, 20% germe di grano, 10% burro di cacao e 20% calendula - tutto di La Saponaria) 
o.e. di lemongrass un 1% del peso totale quindi circa 2ml (i migliori o.e. sono Pranarom oppure potete provare quelli della linea Akasha di Innerlife)
Come contenitore ho scelto il vetro, un vasetto con chiusura meccanica e tappo in vetro da 255ml sul sito Bottiglie e Vasi

E' sufficiente versare tutti gli ingredienti liquidi sullo zucchero ed il gioco è fatto, poi potrete prenderne una piccola parte con la punta delle dita, massaggiare la parte interessata mentre fate la doccia e risciacquare!

 

Mi raccomando non si mangia!

17 aprile 2013

Da Yes Life: La dieta vegetariana fa bene al cuore, lo dicono ad Oxford!

Mangiare vegetariano fa bene (anche) al cuore: lo dimostra un nuovo studio dell'Università di Oxford.

Aumenta il numero delle evidenze sul fatto che la dieta vegetariana faccia bene, ed in questo studio è il cuore a beneficiarne. Infatti, il rischio di morte o ospedalizzazione per malattie cardiache diminuisce del 32% tra i vegetariani rispetto alle persone che consumano carne o pesce. I dati emergono da un nuovo studio condotto dall'Università di Oxford.
Il problema è di notevole rilevanza, considerando che le malattie cardiache rappresentano la singola principale causa di morte nei paesi sviluppati. Lo studio, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, suggerisce che una dieta vegetariana possa ridurre il rischio di malattie cardiache in maniera significativa. I maggiori benefici della dieta vegetariana sulla salute sono quelli su pressione sanguigna e colesterolo, come ha spiegato la dottoressa  Francesca Crowe, primo autore dello studio e ricercatrice della Cancer Epidemiology Unit ad Oxford.
Si tratta del più grande studio di questo tipo condotto fino ad ora nel Regno Unito e lo scopo è stato quello di confrontare la frequenza di patologie cardiache tra vegetariani e non vegetariani. Lo studio ha coinvolto 45.000 volontari arruolati in Inghilterra e Scozia, il 34% dei quali era vegetariano da più di undici anni. E' raro che studi di questo tipo abbiano una rappresentanza vegetariana così significativa, e questo fatto ha consentito ai ricercatori di trarre stime più precise dei rischi relativi tra i due gruppi.

I ricercatori hanno analizzato il livello di salute dei volontari a partire dal 1990, evidenziando tra i 45.000 volontari 1235 casi di patologie cardiache (delle quali 169 hanno portato al decesso della persona). La riduzione del rischio di sviluppare patologie cardiache tra i vegetariani è stata anche attribuita a uno stile di vita più sano, con meno propensione al fumo, all'abuso di alcool e una maggiore tendenza a fare attività fisica con regolarità.
I risultati emersi dallo European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC)-Oxford study mostrano nei vegetariani una riduzione del 32% del rischio di sviluppare patologie cardiache rispetto ai non vegetariani.

Del resto, abbiamo già assitito a come un pensionato 78enne inglese è riuscito a sconfiggere il cancro diventando vegetariano; casi come questo hanno dimosrato come una dieta vegetariana, praticata in modo corretto, non abbia nulla da invidiare ad una classica dieta onnivora.
L'importante è scgliere l'apporto nutrizionale corretto, senza cadere in errori comuni, e sostituendo la carne ad esempio con questi alimenti!
By Claudia Pisanu

15 aprile 2013

Biscotti integrali Veloci


Homer aveva finito le sue cruschelle così per non farlo risalire in macchina per una gita al supermercato dalla quale rischiavo avrebbe portato ben altro, in mancanza di meglio, mi sono attrezzata al volo per la sua colazione:


Biscotti integrali - facile, veloce e Vegan

Ingredienti:
500gr farina integrale
200gr zucchero di canna
100/150gr di olio di girasole
1 bustina di cremor tartaro

Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti insieme, poi avvolgete la frolla ottenuta in una pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno 30 minuti.
Accendete il forno a 180 gradi.
Riprendete la pasta, stendetela e ritagliatene le forme desiderate, poi infornate per circa 10 minuti in forno ventilato.
Se volete, potete provare questa variante con metà farina integrale e metà farina di crusca!

12 aprile 2013

In Argentina c'è bisogno di tutti noi - emergenza post alluvione

Da un paio di anni io e mio marito seguiamo e sosteniamo La Macchina dei Sogni Onlus, un'associazione con sede in Argentina, come avrete sentito dai telegiornali, diversi giorni fa c'è stata un'alluvione che ha reso molte zone inaccessibili, isolandole per giorni. La sede dell'associazione in questo momento funge da punto di primo aiuto, assistenza e raccolta per la popolazione locale, quello che vi chiedo è un'aiuto anche piccolo da inviare tramite bonifico oppure, per chi è in prossimità di viaggi nella zona di Buenos Aires di portare con se una valigia con del vestiario usato che è stato raccolto qui a Roma e che non è stato ancora possibile inviare. Spero che in molti raccogliate il mio appello, per info sull'associazione, sui dettagli della situazione o su come donare contattatemi. Vi ricordo che le donazioni sono detraibili ai fini fiscali. 

Vi lascio l'ultimo aggiornamento ricevuto sulla situazione:



Cari amici, si continua a lavorare in modo continuativo nell'associazione come punto di raccolta, smistamento e distribuzione di vestiario, alimenti, acqua potabile, prodotti di pulizia e disinfezione, materassi, biancheria e coperte. In questi giorni si sono avvicinati a dare supporto alle nostre volontarie, molte altre mamme della zona ed il nostro gruppo di adolescenti.
    L'associazione cerca anche di non trascurare il lavoro educativo poiché la scuola è aperta per dare accoglienza ai piccolini, che possono essere lavati, possono mangiare e passare la giornata in un ambiente pulito. Anche se molte maestre non sono presenti per i propri problemi legati ai danni per gli allagamenti si cerca di dar loro un'adeguata attenzione.
    Si sta lavorando anche alla presentazione al Ministero di Educazione dei programmi per i corsi di aggiornamento per docenti che si vogliono organizzare e che debbono essere approvati, poiché questa è una delle principali attività di finanziamento per l'associazione durante l'anno.
    Cioè sono corsi di specializzazione che danno punteggio nelle graduatorie ai docenti che vi partecipano. Mi dicono che questa volta la preparazione è chiaramente molto faticosa non solo perché l'impegno è rivolto principalmente all'emergenza, ma anche perché si è prodotto uno sconvolgimento a tutti i livelli. Pensate che molte delle docenti dell'associazione ha perso il proprio computer (con tutti i dati), moltissimi internet point e stamperie, così come molti altri negozi ed attività, sono chiusi per i danni subiti.
    Inoltre quasi tutte le socie della Macchina dei Sogni stanno dando ospitalità a parenti o amici o sono  a loro volta stati ospitati parenti o amici.
    Le famiglie del nostro barrio San Carlos stanno cercando di pulire e riparare le loro abitazioni. Pensate che in assenza di fognature la maggior parte aveva costruito una rudimentale latrina e quindi l'allagamento ha portato tutta la sporcizia anche dentro le case.
    Le famiglie della Comunità Indigena Toba, sono rientrate nelle loro case e per quello che si sa, la maggior parte degli sfollati ha lasciato i centri di accoglienza. 
    Molte abitazioni hanno anche i tetti fortemente danneggiati o addirittura dei muri crollati.
    La maggior parte delle donazioni arriva nell'associazione da privati cittadini.
    A livello ufficiale gli aiuti si sono concentrati nella zona più colpita (Tolosa, nella parte nord della città) ed a singhiozzo parte da lì la distribuzione di qualcosa di utile nei vari centri dislocati nel territorio, tra cui la nostra associazione.
    E' stata diffusa l'informazione che per il prossimo fine settimana ci sarà una presenza massiccia di personale del Ministero di Salute che dovrebbe impegnarsi in vaccinazioni dei gruppi famigliari, disinfezioni di ambienti esterni, consegna di pastiglie per rendere potabile l'acqua e di varechina. E' un piano molto ambizioso, conoscendo la vastità delle zone marginali, vedremo come verrà organizzata ed in quale modo coinvolgerà le associazioni nel territorio.
    Vi inoltro allegate due foto di qualche giorno fa, scattate mentre le nostre volontarie stanno scaricando le donazioni arrivate in un bus della Croce Rossa e mentre confezionano dei pacchi dopo aver scelto e classificato il vestiario per essere consegnato.
Domani venerdì invieremo un bonifico con i primi fondi che voi generosamente avete donato.
Vi terremo informati riguardo la situazione, il quantitativo dei fondi raccolti ed il loro utilizzo.

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